Dettaglio
- Titolo
- PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DI PROGETTAZIONE, ESECUZIONE DEI LAVORI E FORNITURA DI SERVIZI INTEGRATI PER LA GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEL NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO SAN ROCCO DI SESSA AURUNCA (CE)
- Fascicolo
- FE011245
- Protocollo
- PI070170-24
- Data Invio
- 20/06/2024 ore 13:01 (Ora italiana)
Dati Principali
- Descrizione breve
- PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DI PROGETTAZIONE, ESECUZIONE DEI LAVORI E FORNITURA DI SERVIZI INTEGRATI PER LA GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEL NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO SAN ROCCO DI SESSA AURUNCA (CE)
- CUP
- C51B20000830003
- Stazione Appaltante
- SoReSa SPA
- Importo Appalto
- € 110,653,378.07 (Iva Esclusa)
- Tipo Procedura
- Aperta
- Criterio di Aggiudicazione
- Offerta economicamente più vantaggiosa
- Tipo Appalto
- Servizi
Avvisi
Data/ora | Nota |
---|---|
23/10/2024 ore 10:02 (Ora italiana) | Salve, a seguito di una segnalazione di un malfunzionamento della piattaforma SIAPS da parte di un operatore economico, sulla base di riscontri tecnici effettuati si comunica che non è stato rinvenuto alcun malfunzionamento e pertanto si procede allo sblocco delle buste amministrative che avverrà il girono 24/10/2024 ore 10:30. cordiali saluti |
21/10/2024 ore 10:21 (Ora italiana) | Salve, si comunica che la seduta virtuale per lo sblocco delle buste amministrative previste per il giorno 21/10/2024 ore 10:00 sarà rimandato a data da destinarsi per verifiche tecniche sulla piattaforma SIAPS. cordiali saluti |
26/09/2024 ore 15:02 (Ora italiana) | III proroga dei termini per il sopralluogo |
10/09/2024 ore 15:26 (Ora italiana) | II proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo |
25/07/2024 ore 14:22 (Ora italiana) | Avviso proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo |
- Termine Richiesta Quesiti
- 29/09/2024 ore 18:00 (Ora italiana)
- Termine Presentazione Risposte
- 18/10/2024 ore 13:00 (Ora italiana)
- Data Apertura Offerte
- 21/10/2024 ore 10:00 (Ora italiana)
Nessun contenuto
- GUUEData: 21/06/2024Numero: 368589-2024
- PVL/ANACData: 24/06/2024Numero: 60a34d20-c5c0-40a1-93eb-7db78e692e2c
Tipo | Data | Precisazione | Allegato |
---|---|---|---|
Provvedimento di indizione | 20/06/2024 ore 13:04 (Ora italiana) | Determinazione n. 154 del 20/06/2024 - indizione | Determinazione n.154 del 2024 indizione procedura aperta ospedale di Sessa Aurunca.pdf |
Altro | 25/11/2024 ore 16:36 (Ora italiana) | Determinazione di ammissione al prosieguo della Gara n° 305 del 25/11/2024 | Determinazione n.305 del 2024 dammissione_al prosieguo della gara nuovo PO di SessaAurunca_signed.pdf |
Altro | 28/05/2025 ore 15:18 (Ora italiana) | Determinazione n° 166 del 28/05/2025 di Rettifica alla Determinazione n°163 del 23/05/2025 di aggiudica | Determinazione n.166 del 2025 rettifica aggiudicazione Sessa Aurunca_signed.pdf |
Esito | 28/05/2025 ore 15:16 (Ora italiana) | Determinazione n°163 del 23/05/2025 | Determinazione n.163 del 2025 aggiudicazione procedura di gara Ospedale di Sessa Aurunza_signed.pdf |
Lotto | Descrizione | CIG |
---|---|---|
1 | AFFIDAMENTO DELL’APPALTO DI PROGETTAZIONE, ESECUZIONE DEI LAVORI E FORNITURA DI SERVIZI INTEGRATI PER LA GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE DEL NUOVO PRESIDIO OSPEDALIERO SAN ROCCO DI SESSA AURUNCA | B22BF43BCC |
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
con la presente, desideriamo richiedere una proroga del termine per la sottomissione delle offerte.
Tale richiesta si rende necessaria in considerazione del fatto che non abbiamo ancora ricevuto risposte a numerosi quesiti posti, i quali sono determinanti per lo sviluppo della nostra offerta. Tali chiarimenti, oltre che dirimenti per orientare l’offerta, comportano per l’Operatore Economico rilavorazioni, ulteriori analisi e nuovi passaggi con fornitori e subappaltatori; tutte attività devono poi essere tradotte e restituite all’interno dell’offerta.
Pertanto, chiediamo cortesemente che il termine di presentazione delle offerte venga prorogato di tre settimane, al fine di garantire ai Concorrenti una valutazione completa e accurata della documentazione.
In attesa di un vostro gentile riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Risposta
In
riscontro a quanto richiesto, si evidenzia che la procedura de quo è stata
pubblicata in data 20/06/2024. In particolare, il par. 2.2 stabilisce che
"Il termine ultimo per rispondere ai chiarimenti
presentati in tempo utile è fissato entro e non oltre il decimo giorno antecedente la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte" e il par. 13 del disciplinare di gara prevede che “L’offerta, a pena di esclusione, deve essere inviata attraverso il Sistema entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 18/10/2024 [...]”. Si rappresenta che l’art. 71, co. 2, D.Lgs. n. 36/2023 stabilisce che “Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara ai sensi dell’articolo 84 [...]”. A tal proposito, si rileva che l’Amministrazione, vista la complessità dell’appalto, ha concesso agli Operatori Economici un termine pari a giorni 120 (centoventi) per la formulazione della propria offerta. Si ritiene, dunque, che il lasso temporale indicato, di gran lunga superiore a quello citato dalla norma sopra menzionata, consenta agli Operatori Economici sia di effettuare le valutazioni tecnico-economichela ritenute opportune che la formulazione di un’offerta esaustiva. Si rappresenta, inoltre, che il progetto è finanziato a valere sui fondi di cui all’art. 20 L. n. 67/1988 III Fase, pertanto l’Amministrazione è tenuta ad osservare tutto quanto previsto dalla normativa di riferimento evitando lungaggini procedimentali tali da arrecare un eventuale danno al puntuale compimento dell’intervento. Per tutto quanto sopra non può essere accolta la richiesta di proroga dei termini per la presentazione delle offerte, come peraltro già comunicato in sede di riscontro ai quesiti prot. nn. PI110666-24, PI096153-24, PI110670-24. |
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
al fine di predisporre offerte tecniche ed economiche qualitativamente adeguate e concorrenziali, in considerazione del fatto che alcune richieste di chiarimento sono ancora in fase di elaborazione, inclusi chiarimenti ritenuti fondamentali sia per la redazione dell’offerta tecnica che per la valutazione dell’offerta economica, si richiede una proroga del termine per la presentazione delle offerte di almeno 21 giorni.
Risposta
In
riscontro a quanto richiesto, si evidenzia che la procedura de quo è stata
pubblicata in data 20/06/2024. In particolare, il par. 2.2 stabilisce che
"Il termine ultimo per rispondere ai chiarimenti
presentati in tempo utile è fissato entro e non oltre il decimo giorno antecedente la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte" e il par. 13 del disciplinare di gara prevede che “L’offerta, a pena di esclusione, deve essere inviata attraverso il Sistema entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 18/10/2024 [...]”. Si rappresenta che l’art. 71, co. 2, D.Lgs. n. 36/2023 stabilisce che “Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara ai sensi dell’articolo 84 [...]”. A tal proposito, si rileva che l’Amministrazione, vista la complessità dell’appalto, ha concesso agli Operatori Economici un termine pari a giorni 120 (centoventi) per la formulazione della propria offerta. Si ritiene, dunque, che il lasso temporale indicato, di gran lunga superiore a quello citato dalla norma sopra menzionata, consenta agli Operatori Economici sia di effettuare le valutazioni tecnico-economichela ritenute opportune che la formulazione di un’offerta esaustiva. Si rappresenta, inoltre, che il progetto è finanziato a valere sui fondi di cui all’art. 20 L. n. 67/1988 III Fase, pertanto l’Amministrazione è tenuta ad osservare tutto quanto previsto dalla normativa di riferimento evitando lungaggini procedimentali tali da arrecare un eventuale danno al puntuale compimento dell’intervento. Per tutto quanto sopra non può essere accolta la richiesta di proroga dei termini per la presentazione delle offerte, come peraltro già comunicato in sede di riscontro ai quesiti prot. nn. PI110666-24, PI096153-24, PI110670-24. |
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
Richiesta N.1: a seguito della disamina degli elaborati posti a base gara, si chiedono chiarimenti in merito alle seguenti discrasie riscontrate tra gli elaborati grafici ed economici dell’appalto:
•Negli elaborati grafici degli impianti termici “OSA-PD-IM-G-01-B - OSA-PD-ISS-G-09-B” sono rappresentate graficamente n. 4 centrali a servizio di tale tipologia di impianti, ne deriva che, nell’elaborato computo metrico estimativo “OSA-PD-DG-R-10-C_”, si sarebbero dovute riscontrare numericamente tali centrali. Dal riscontro puntuale del computo metrico estimativo di cui sopra, tali quantità non risultano riportate, quindi tali elementi non risultano inclusi nel corrispettivo d’Appalto. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire tale circostanza.
•Negli elaborati grafici degli impianti di condizionamento “OSA-PD-IM-G-18-B” sono rappresentate graficamente n. 4 centrali a servizio di tale tipologia di impianti, ne deriva che, nell’elaborato computo metrico estimativo “OSA-PD-DG-R-10-C_”, si sarebbero dovute riscontrare numericamente tali centrali. Dal riscontro puntuale del computo metrico estimativo di cui sopra, tali quantità non risultano riportate, quindi tali elementi non risultano inclusi nel corrispettivo d’Appalto. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire tale circostanza.
•Negli elaborati grafici degli impianti elettrici “OSA-PD-IE-G-03-B” sono rappresentate graficamente n. 1 centrale a servizio per tale tipologia di impianti, ne deriva che, nell’elaborato computo metrico estimativo “OSA-PD-DG-R-10-C_” si sarebbero dovute riscontrare numericamente tali centrali. Dal riscontro puntuale del computo metrico estimativo di cui sopra, tali quantità non risultano riportate, quindi tali elementi non risultano inclusi nel corrispettivo d’Appalto. Si chiede alla Stazione Appaltante di chiarire tale circostanza.
Richiesta N.2: In merito al sub-criterio di valutazione 3.6, si chiede alla S.A. di confermare che non vi è alcun obbligo da parte dell’Offerente a provvedere alla fornitura chiavi in mano di nessun Reparto Strategico e che si tratta di una semplice facoltà dell’Offerente volta ad ottenere un miglioramento del punteggio dell’offerta tecnica proposta.
Richiesta N.3: Si fa presente che la riposta alla “Richiesta N.1” di cui sopra risulta essere dirimente ai fini dell’elaborazione dell’Offerta Tecnica (subcriteri 3.3 e 3.4) ed Economica. Pertanto, si richiede a codesta S.A. di prorogare, congruamente, il termine per la presentazione delle offerte ad oggi fissato al 18/10/2024.
Cordiali saluti.
Risposta
Richiesta n. 1)
1) Le centrali sono n. 7 come da elaborato OSA-PD-IM-G-01-B il cui schema è replicato in alcuni casi (schema funzionale UTA 1-4, schema funzionale UTA 2-3, schema funzionale UTA 5-6)
2) Le N° 7 centrali e rispettive UTA trovano riscontro nel computo e nelle analisi prezzo nelle voci di seguito indicate:
- Unità Polivalenti: NP.IM.03 - NP.IM.04 - NP.IM.08;
- UTA: NP.IM.01 - NP.IM.02- NP.IM.07 - NP.IM.09;
3) I quadri elettrici a servizio delle UTA sono indicati nell'elaborato OSA-PD-IE-R-02-B e correttamente computi nell'elaborato OSA-PD-DG-R-10 Richiesta n. 2) Si conferma
Richiesta n. 3) In riscontro a quanto richiesto, si evidenzia che la procedura de quo è stata pubblicata in data 20/06/2024. In particolare, il par. 2.2 stabilisce che "Il termine ultimo per rispondere ai chiarimenti presentati in tempo utile è fissato entro e non oltre il decimo giorno
antecedente la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte" e il par. 13 del disciplinare di gara prevede che “L’offerta, a pena di esclusione, deve essere inviata attraverso il Sistema entro e non oltre il termine perentorio delle ore 13:00 del giorno 18/10/2024 [...]”. Si rappresenta che l’art. 71, co. 2, D.Lgs. n. 36/2023 stabilisce che “Il termine minimo per la ricezione delle offerte è di trenta giorni dalla data di trasmissione del bando di gara ai sensi dell’articolo 84 [...]”.
A tal proposito, si rileva che l’Amministrazione, vista la complessità dell’appalto, ha concesso agli Operatori Economici un termine pari a giorni 120 (centoventi) per la formulazione della propria offerta.
Si ritiene, dunque, che il lasso temporale indicato, di gran lunga superiore a quello citato dalla norma sopra menzionata, consenta agli Operatori Economici sia di effettuare le valutazioni tecnico-economichela ritenute opportune che la formulazione di un’offerta esaustiva. Si rappresenta, inoltre, che il progetto è finanziato a valere sui fondi di cui all’art. 20 L. n. 67/1988 III Fase, pertanto l’Amministrazione è tenuta ad osservare tutto quanto previsto dalla normativa di riferimento evitando lungaggini procedimentali tali da arrecare un eventuale danno al puntuale compimento dell’intervento. Per tutto quanto sopra non può essere accolta la richiesta di proroga dei termini per la presentazione delle offerte, come peraltro già comunicato in sede di riscontro ai quesiti prot. nn. PI110666-24, PI096153-24, PI110670-24.
Domanda
Premesso che:
-quale sub-criterio sulla base del quale attribuire il punteggio dell’offerta tecnica, per un tot di 7 punti, rientra la “proposta migliorativa rispetto al progetto definitivo, relativamente alle componenti tecnologiche e impiantistiche finalizzate ad ottimizzare il sistema HVAC ” (Sub-criterio 3.3, pag. 43, art. 16.1), nonché la “proposta migliorativa rispetto al progetto definitivo relativamente: (-) all’efficientamento del sistema idrico-sanitario con impiego di sistemi integrati da fonti energetiche rinnovabili e sistemi finalizzati alla riduzione dei consumi e monitoraggio degli stessi; (-) agli impianti elettrici attraverso l’implementazione di sistemi di monitoraggio e controllo al fine di ottimizzare la gestione del bene per l’intero ciclo di vita utile; (-) agli impianti elevatori attraverso l’impiego di sistemi energicamente efficienti” (Sub-criterio 3.4, pag. 44, art. 16.1), sempre per un totale di 7 punti;
Rilevato che:
-dall’esame del progetto definitivo posto a base di gara, si sono riscontrate delle discordanze tra relazione tecnica, elaborati grafici e computo metrico, per come meglio di seguito dettagliate;
a)Capacità di climatizzazione: l’impianto previsto negli elaborati progettuali posti a base gara non garantisce i ricambi d’aria richiesti a pagina 7 della relazione elaborato OSA-PD-IM-R-01-B per le degenze, per le terapie intensive e gli altri ambienti speciali. Nello specifico l’impianto così come progettato garantisce un ricambio massimo di 3 vol/h contro i 6 vol/h richiesti per le degenze e i 12 vol/h richiesti per la terapia intensiva e gli ambienti speciali;
b)2)Non sono presenti negli elaborati grafici e nei computi le cassette di regolazione della portata (vav/cav) citate nel documento OSA-PD-IM-R-01-B che permettano un controllo della pressione nelle singole zone/ambienti;
c)3)Non sono presenti, negli elaborati e nei computi, le batterie di post-riscaldamento e relative reti che permettano un controllo della temperatura locale e/o di zona.
-le predette discordanze/carenze del progetto definitivo a base di gara non appaiono qualificabili come misure di “ottimizzazione” o di “efficientamento” passibili di essere proposte come migliorie nell’ambito dei sub-criteri 3.3 e 3.4, trattandosi invece di vere e proprie lavorazioni essenziali per l’opera appaltata e dunque necessarie per il rispetto dei requisiti minimi, alcuni dei quali esplicitati nella documentazione di gara, e per garantire il livello di confort standard previsto per una struttura ospedaliera.
Tutto ciò premesso e rilevato, si chiede di Voler confermare che i riferimenti operati nella lex specialis alle eventuali migliorie al progetto definitivo proposte in gara, non includono le lavorazioni impiantistiche necessarie a rendere il progetto posto a base di gara completo ed eseguibile a regola d’arte, anche ai fini del successivo sviluppo progettuale, e che tali lavorazioni restano pertanto escluse dall’offerta economica di gara.
Risposta
a) I tassi minimi di ricambio di aria esterna calcolati sono quelli previsti dalla Deliberazione Giunta Regionale della Campania n. 7301 - del 31 dicembre 2001 , dal DPR 14/01/1997, dalla UNI 10339, dalla UNI 13779 e dalle Linee guida o standard internazionali.
Ne consegue che i valori di 6 v/h per le degenze e 25 v/h per le camere operatorie risultano un mero refuso di trascrizione. Si conferma che la portata delle UTA previste per le sale operatorie è pari a 8.400 mc/h come correttamente quantificate economicamente nell'elaborato OSA-PD-DG-R-10.
Eventuali discrasie puntuali saranno oggetto di risoluzione nel successivo livello progettuale.
b) Trattasi di refuso non sono necessari.
c) La regolazione prevista in progetto è per aree di influenza della singola unità di trattamento e non puntuale per singolo ambiente. L'operatore può proporre soluzioni migliorative senza maggiori oneri per la S.A.
Ad ogni buon conto, si precisa che trattasi di appalto a corpo, pertanto, l'Operatore Economico dovrà formulare la propria offerta sulla base di quanto previsto nella griglia dei punteggi riportata nel Disciplinare di gara.
Domanda
Si riscontra un refuso negli elaborati grafici relativi all’Impianto di rilevazione incendi. In particolare il documento “OSA-PD-IS-G-05-C IMPIANTI RIVELAZIONE INCENDI - PIANTA LIVELLO 3” riporta in realtà la pianta del livello 2. Dal momento che nel Computo Metrico l’impianto di rilevazione incendi viene riportato come una unica voce a corpo risulta necessario poter visionare l’elaborato corretto. Quindi al fine di permettere al Concorrente di analizzare e valutare adeguatamente l’impianto di rilevazione incendi si chiede cortesemente di condividere l’elaborato corretto.
Risposta
Si tratta effettivamente di un mero refuso di stampa. In ogni caso gli elaborati relativi alla sezione prevenzione incendio consentono all'Operatore Economico di poter formulare l'offerta sia in analogia alle caratteristiche dei vari piani sia in analogia alla pianta livello III presente nelle altre sezioni di progetto. Si precisa, infatti, che la pianta del livello III è presente in tutte le altre discipline del progetto.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente ai rifiuti misti provenienti dalle attività di scavo.
Dal documento di gara “OSA-PD-DG-R-06-C_Relazione gestione materie”, § 5.2 pag. 11, si rimanda al Piano di Utilizzo delle Terre e rocce da scavo (TRS) che, però, risulta mancante sia nella documentazione di progetto posta a base gara sia nell’elenco elaborati, da cui si evince che tale documento non sia stato redatto.
Si chiede conferma che, allo stato attuale, risultano mancanti tutte le indagini relative alla caratterizzazione delle TRS.
Risposta
Considerando che l’opera non è soggetta a VIA, non sussiste l’obbligo della redazione del PUT ma ne restano tutti gli obblighi di cui al DPR 120/ 2017. Al fine di ipotizzare una minimizzazione dell'impatto delle opere sulla componente ambientale, si è ipotizzato il riutilizzo di alcune materie. Come esplicitato nella citata relazione, dovrà esserne valutata la compatibilità con le caratterizzazioni e le analisi sui materiali, da effettuarsi in sede di approfondimento progettuale esecutivo.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente agli oneri di conferimento in discarica.
Secondo quanto riportato nelle Avvertenze Generali del Prezzario Regione Campania del 2023, “Le spese per gli oneri di conferimento in discarica, inclusa la caratterizzazione, sono a carico delle Stazioni Appaltanti che potrà provvedervi in proprio, oppure per il tramite dell’appaltatore. In tal caso l’amministrazione corrisponderà tali oneri all’Appaltatore, quale rimborso degli importi anticipati, previa presentazione della documentazione di avvenuto smaltimento e delle relative fatture, con il riconoscimento ulteriore del 15% a titolo di spese generali sostenute per tali attività”.
Nel documento di gara “OSA-PD.DG.R.05.C_ Quadro Economico”, risulta, tuttavia, mancante ogni riferimento agli oneri di conferimento in discarica e al soggetto a cui competeranno tali spese.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato nelle Avvertenze Generali del Prezzario Regione Campania del 2023, ovvero che tale importo è da considerarsi a carico delle Stazioni Appaltanti ed escluso dall’importo lavori indicato nel Computo Metrico Estimativo.
Risposta
Il quadro economico è conforme a quanto stabilito nell'Allegato I.7, art. 5, del D.Lgs. n. 36/2023. Nello specifico, gli oneri di discarica saranno riconosciuti, dalla Stazione Appaltante all'Operatore Economico, secondo quanto riportato nelle Avvertenze Generali del Prezzario Regione Campania annualità di riferimento e saranno prelevate dalla Sezione B del quadro economico (somme a disposizione della S.A.), previa presentazione di fattura e relativi FIR.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle opere di scavo.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-G-01-B_Allegato A - Sezioni movimenti terra(1)” è riportata la tabella riepilogativa con le aree di movimento terra (sterro e riporto).
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo”, voci 1078/649 e 1079/650 a pagina 412, tali quantità risultano erroneamente dimezzate (si veda colonna “Designazione dei lavori”), con conseguente computazione di volumi di sterro e di riporto nettamente inferiori rispetto alle reali quantità. Di conseguenza, tale errore ricade anche sulle relative voci di trasporto in discarica e di conferimento.
Infine, risulta mancante la computazione del terreno di scavo in corrispondenza della sagoma dell’edificio.
Si chiede di confermare che tali voci costituiscono un refuso, e che i corretti importi saranno debitamente calcolati e integrati in fase di progettazione esecutiva.
Risposta
La calcolazione delle quantità di scavo è stata effettuata con metodologia di calcolo conforme al livello di progettazione definitiva.
Domanda
Si scrive per avere un’integrazione progettuale sul dimensionamento delle centrali termo-frigorifere in quanto la relazione tecnica impianti OSA-PD-DG-R-16-C_Capitolato Speciale D'Appalto” non fornisce indicazioni su come sia stata calcolata la potenzialità termica e frigorifera da fornire alle varie UTA.
Nel documento di gara “OSA-PD-IM-R-01-B(1)_relazione tecnica impianti OSA-PD-DG-R-16-C_Capitolato Speciale D'Appalto” si afferma che i tassi di ricambio aria nei vari ambienti sono calcolati secondo la norma tecnica UNI 10339 e secondo le normative sanitarie. Da quanto riportato nel testo del documento si evince che la quasi totalità dell'edificio risulta essere climatizzata con impianti a tutt'aria e nella tabella a pagina 36 e seguenti si ritrova il calcolo della portata aria per ogni locale dell'edificio ma non c'è evidenza del dimensionamento del sistema di generazione.
Si chiede quindi di poter avere la relazione di calcolo e la procedura di dimensionamento delle unità di trattamento aria così come per le unità polivalenti individuate per la produzione dei fluidi termovettori.
Risposta
Il dimensionamento delle batterie è stato eseguito al fine di consentire il corretto trasferimento di calore tramite una superficie di scambio sufficiente, ed allo stesso tempo limitando le perdite di carico dei flussi d’aria che le attraversano. Le condizioni progettuali sono definite nell'elaborato OSA-PD-IM-R-01-B. Per il dimensionamento delle UTA e delle Polivalenti si faccia riferimento agli elaborati OSA-PD-IM-R-01-B, OSA-PD-IM-R-02-B e OSA-PD-DG-R-14-C
Domanda
Con riferimento al sub-criterio 2.1 si chiede conferma che gli Unilav e l’estratto del libro cespiti richiesti per dimostrare la disponibilità di maestranze, mezzi e attrezzature costituiscano allegati alla relazione illustrativa e non contribuiscano al conteggio del numero di pagine.
Risposta
Si conferma
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente all’Impianto antincendio del campo base.
Nel documento di gara “OSA-PD-SIC-R-02-B_Relazione Cantierizzazione(1)” a pagina 13 tra le installazioni principali di cantiere viene riportata anche la voce “Impianti antincendio: Il campo base sarà dotato di impianto antincendio, comprensivo di serbatoi o vasche per l’acqua dolce, delle pompe e delle tubazioni.”
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-11-B_Computo Oneri della Sicurezza(1)” tale elemento non viene riportato.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all’interno del Computo Metrico Oneri della Sicurezza, e che quindi l’impianto antincendio del campo base non costituisca un obbligo per l’operatore economico.
Risposta
Si specifica che prevalgono i contenuti degli elaborati di progetto.
Domanda
Si scrive in merito ad una richiesta di chiarimento riguardo le indagini Archeologiche da effettuarsi.
Tra gli atti della Conferenza di servizio allegati alla gara, nella “Richiesta_Integrazione_Soprintendenza_CE” si chiedeva di produrre una serie di documenti integrativi.
Successivamente a tale richiesta, l’Asl di Caserta integrava con documento presente tra gli atti della Conferenza di Servizio allegato alla gara e denominato “Risposta_Integrazione_Soprintendenza_CE” all’interno del quale, oltre ad una serie di atti allegava, al fine di individuare una stima dei costi da inserire nel Quadro Economico di Gara come somme a disposizione della S.A., una valutazione dei Saggi Archeologici a firma di tecnici abilitati da cui evincere una serie di attività ed assistenze da realizzarsi a favore della Sovrintendenza di Caserta.
A seguito delle risultanze di detta Valutazione si stabiliva in via preliminare il numero minimo di saggi da effettuare e la durata degli interventi per realizzarli, stimata temporalmente in gg. 115 ed in termini economici in € 419.619,32.
Alla luce di quanto sopra, gli interventi da effettuarsi risultano chiaramente a carico della ASL di Caserta ma non è altrettanto chiaro se siano parte integrante delle opere da affidare alla ditta aggiudicataria.
Si chiede pertanto specificare:
1.se i lavori siano effettivamente inseriti all’interno delle opere propedeutiche da realizzarsi a cura della ditta aggiudicataria;
2.diversamente che le aree di cantiere verranno consegnate alla ditta aggiudicataria solo dopo avere effettuato le indagini archeologiche a cura delle ASL.
Risposta
Si rinvia alla risposta di cui al chiarimento prot. n. PI088848-24.
Domanda
In merito alla voce di tariffa Inf.002.013.a Trapianto di piante esistenti e in particolare “Espianto/reimpianto ulivi monumentali”, si chiede di chiarire se ci si riferisce a piante di olivo con circonferenza entro i 20 cm o invece si tratti di olivi monumentali, in quanto entrambe le specifiche sono presenti nella voce di tariffa
Risposta
Trattasi di piante di olivi non monumentali
Domanda
In merito alla voce di tariffa CAM23_V02.020.125.A, relativa alla semina a spaglio manuale per la realizzazione del tappeto erboso, si osserva che non sono previsti lavori preparatori del terreno, così come per la voce CAM23_V02.020.010.A Spianamento generale dell’area e CAM23_V02.020.190.C Tappeto erboso e che non risultano altre voci specifiche nel computo relative a tale lavorazione. Si chiede di confermare l’assenza di lavori preparatori per la realizzazione del prato
Risposta
Si è verificata in fase di progettazione definitiva la non necessittà di lavori preparatori stante l'attuale stato dei luoghi
Domanda
Si fa presente che all’interno del documento “OSA-PD-IEV-G-01-B Planimetria impianto di illuminazione viabilità” sono individuati i 7 corpi illuminanti posizionati nella rotatoria di accesso al complesso, di cui viene indicata la tipologia (iGuzzini - UFO - braccio singolo 24,2 W - Altezza 7m) nel medesimo documento, ma non sono stati computi ed inseriti in nessun elaborato di carattere economico. Si chiede quindi conferma che tali item sono esclusi dal corrente appalto.
Risposta
Si chiarisce che le voci evidenziate trovano riscontro nelle analisi prezzo NP.IE.11 - NP.IE.12
Domanda
Si fa presente che all’interno del documento “OSA-PD-IEV-G-01-B Planimetria impianto di illuminazione viabilità” sono individuati in maniera approssimativa nelle aree esterne corpi illuminanti, di cui viene indicata la tipologia (iGuzzini - UFO - A parete 24,2 W; iGuzzini - Walky bollard - Quadrato o rettangolare; iGuzzini - Walky a parete - Quadrato o rettangolare) nel medesimo documento, ma non sono inseriti in nessun elaborato di carattere economico, né tantomeno computate quantità ed importo. Si chiede quindi conferma che tali item sono esclusi dal corrente appalto.
Risposta
Si chiarisce che le voci evidenziate trovano riscontro nelle analisi prezzo NP.IE.11 - NP.IE.12.
Domanda
Si fa presente che all’interno del documento “OSA-PD-OE-G-01-B Planimetria generale” sono individuati stalli riservati alle auto elettriche a cui si fa riferimento anche nel documento “OSA-PD-OE-R-01-D Relazione specialistica - Viabilità interna” pag.16.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” le colonnine di ricarica per i mezzi elettrici, tuttavia, non risultano essere presenti.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all’interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che le colonnine di ricarica per mezzi elettrici siano escluse dal presente appalto.
Risposta
Le colonnine elettriche non sono oggetto di appalto.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle rubinetterie dei sanitari.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-16-C_Capitolato Speciale D'Appalto” a pagina 75 si afferma che “Il progetto garantisce l’utilizzo di rubinetteria temporizzata ed elettronica con interruzione del flusso dell’acqua”.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” tale item non risulta essere presente.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all’interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che tali item siano esclusi dal presente appalto.
Risposta
Si confermano i contenuti degli elaborati grafici di progetto e del capitolato.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alla distribuzione idronica:
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-01-D_Relazione Generale” a pagina 43 si afferma che i locali dedicato a diagnostica per immagini saranno serviti da impianto ad aria primaria più ventilconvettori.
Le stesse informazioni si trovano nel documento di gara “OSA-PD-IM-R-01-B_Relazione tecnica” a pagina 33.
Nel documento di gara “OSA-PD-IM-G-02-B_Reti aerauliche e idroniche – UTA 1 e UTA 2 – pianta livello -1" sono indiati i percorsi delle tubazioni di distribuzione idronica e sei ventilconvettori a soffitto.
In nessun documento di gara sono indicati i percorsi delle tubazioni primarie di collegamento tra le pompe di calore, i collettori di distribuzione e le UTA sulle coperture degli edifici; senza queste informazioni è impossibile quantificare la lunghezza delle tubazioni.
Nel documento di gara “OSA-PD-IM-G-01-B_Schemi funzionali UTA” sono indicati i diametri solo di alcuni tratti delle tubazioni di collegamento dell’acqua di riscaldamento e refrigerata; le grandezze riportate vanno dal DN65 al DN150.
Nel documento di gara “PD-DG-R-10-C_ Computo metrico estimativo” sono presenti tubazioni in polipropilene pre-isolate di diametro 32 mm e tubazioni senza isolamento dei diametri da 50 mm e 63 mm; mancano quindi tutti gli articoli relativi alle tubazioni di diametro maggiore più il relativo isolamento termico come da DPR 412/93 e la protezione esterna per i tratti in vista come previsto dalla buona regola d’arte.
Si chiede quindi di confermare che gli impianti idronici vadano realizzati considerando i materiali presenti nel Computo Metrico Estimativo.
Risposta
Si premette che è posto a base di gara un progetto definitivo e che un livello maggiore di dettaglio sarà raggiunto in sede di progettazione esecutiva. Si chiarisce che le tubazioni utilizzate per il collegamento dei ventilconvettori sono le voci 023327a - 023326b - 023326c. Per quel che attiene i collegamenti idraulici tra le polivalenti e le UTA si rimanda alla progettazione esecutiva il puntuale dimensionamento delle tubazioni.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente agli impianti di ventilazione del blocco operatorio:
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-01-D_Relazione Generale” a pagina 43 si afferma che “Le sale operatorie sono rese disponibili conformemente al grado di pulizia ISO 5 ... adottando plafoni filtranti dell’aria ti tipo laminare ... I sistemi di ricircolo saranno dislocati direttamente in ambiente ... ”.
Le stesse informazioni si trovano nel documento di gara “OSA-PD-IM-R-01-B_Relazione tecnica” a pagina 33, mentre nelle tabelle a pagina 37 vengono riportate le portate di aria calcolate per le varie sale operatorie.
Nel documento di gara “OSA-PD-IM-G-14-B_Reti aerauliche – UTA 6 e UTA sale operatorie – pianta livello –1" le portate d’aria indicate per le sale operatorie risultano essere insufficienti per rispettare le prescrizioni sopra indicate e inferiori ai valori indicati nella relazione tecnica.
Nel documento di gara “OSA-PD-IM-G-01-B_Schemi funzionali UTA” nel riquadro “Schema funzionale UTA 7-8-9-10-11" viene indicata una portata d’aria per ciascuna delle cinque UTA dedicate alle sale operatorie pari a 8.400 mc/h, superiore a quella ricavabile dai documenti precedenti.
Nel documento di gara “PD-DG-R-10-C_ Computo metrico estimativo” mancano sia i plafoni filtranti adatti all’uso in sale operatorie con grado di pulizia ISO5 sia i sistemi di ricircolo dislocati in ambiente, nello stesso computo metrico la voce NP.IM.09 - UTA sale operatorie – si indica una tipologia di unità di trattamento aria con portata di 8.500 mc/h e recuperatore di calore entalpico rotativo non adatto all’ambiente classificato con grado di pulizia ISO 5 come riportato nei documenti di gara sopra citati.
Si chiede se i plafoni filtranti per le sale operatorie facciano parte o meno del presente appalto. Nel caso siano ricompresi si chiede di indicarne tipologia e portate complessive. Inoltre, si chiede di chiarire quali siano le portate d’aria delle UTA e se sia presente o meno il recuperatore di calore entalpico rotativo al fine di traguardare il grado di pulizia ISO5
Risposta
I tassi minimi di ricambio di aria esterna calcolati sono rispondenti a quelli richiesti per l’accreditamento dalla Deliberazione Giunta Regionale della Campania n. 7301 - del 31 dicembre 2001 , dal DPR 14/01/1997, dalla UNI 10339, dalla UNI 13779 e dalle Linee guida o standard internazionali.
Ne consegue che i valori di 6 v/h per le degenze e 25 v/h per le camere operatorie risultano un mero refuso di trascrizione. Eventuali discrasie puntuali saranno oggetto di risoluzione nel successivo livello progettuale. SI conferma che la portata delle UTA previste per le sale operatorie è pari a 8.400 mc/h come correttamente quantificate economicamente nell'elaborato OSA-PD-DG-R-10.
Per quel che attiene alla possibilità di utilizzo di eventuali UTA dotate di recuperatori rotativi, gli stessi, come confermato da REHVA - Federation of European Heating and Air-conditiong Associations, non hanno possibilità di cross contamination se non si hanno zone di depressione tra i due flussi di aria. Il progettista dell'esecutivo farà le sue valutazioni a riguardo.
Si conferma la fornitura dei plafoni fitlranti per sale operatorie con le caratteristiche indicate negli elaborati OSA-PD-IM-G-14-B e OSA-PD-DG-R-16-C par. 11.10.9 Plafone filtrante per sala operatoria
L'operatore può proporre soluzioni migliorative senza maggiori oneri per la S.A.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle partizioni e chiusure verticali.
Nei documenti di gara "OSA-PD-AR-G-41-C-ABACO STRATIGRAFIE", "OSA-PD-AR-G-11A-B-PIANTA LIVELLO -1 - A", "OSA-PD-AR-G-11B-B-PIANTA LIVELLO -1 - B", "OSA-PD-AR-G-12A-B-PIANTA LIVELLO 0 - A", "OSA-PD-AR-G-12B-B-PIANTA LIVELLO 0 - B", "OSA-PD-AR-G-12C-B-PIANTA LIVELLO 0 - C", "OSA-PD-AR-G-13A-B-PIANTA LIVELLO 1 - A", "OSA-PD-AR-G-13B-B-PIANTA LIVELLO 1 - B", "OSA-PD-AR-G-13C-B-PIANTA LIVELLO 1 - C", "OSA-PD-AR-G-14A-B-PIANTA LIVELLO 2 - A", "OSA-PD-AR-G-14B-B-PIANTA LIVELLO 2 - B", "OSA-PD-AR-G-15-B-PIANTA LIVELLO 3 - A", vengono indicate le pareti divisorie PR.12, PR.14, PR.15 e PR.26.
Nel documento di gara "OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo" tali pareti non risultano presenti.
Si chiede di chiarire.
Risposta
Si confermano i contenuti degli elaborati grafici di progetto.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle partizioni e chiusure verticali.
Nel documento di gara "OSA-PD-AR-G-41-C-ABACO STRATIGRAFIE" vengono indicate stratigrafie, costituite da elementi tra cui lastre di diverse tipologie e isolanti di vari spessori.
Nel documento di gara "OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” non si trova corrispondenza tra quanto computato e quanto rappresentato graficamente.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all'interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che vadano previsti gli spessori di isolante e le tipologie di lastra riportate nella descrizione del computo.
Risposta
Si conferma che prevalgano le descrizioni e le specifiche tecniche di prestazione riportate negli elaborati grafici di progetto e nel capitolato.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente agli impianti ascensore.
Nei documenti di gara "OSA-PD-AR-G-02-B-PIANTA FUNZIONALE - FLUSSI - P-1", "OSA-PD-AR-G-03-B-PIANTA FUNZIONALE - FLUSSI - PT", "OSA-PD-AR-G-04-B-PIANTA FUNZIONALE - FLUSSI - P1", "OSA-PD-AR-G-05-B-PIANTA FUNZIONALE - FLUSSI - P2", "OSA-PD-AR-G-06-B-PIANTA FUNZIONALE - FLUSSI - P3", vengono indicati n. 15 impianti ascensore.
Nel documento di gara "OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” vengono computati n.1 ascensore montalettighe a trazione elettrica e n. 11 ascensori a trazione elettrica.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all'interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che n.3 degli impianti ascensore indicati nelle tavole grafiche siano esclusi dal presente appalto.
Risposta
Si conferma quanto contenuto negli elaborati grafici di progetto
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alla stratigrafia SOT.56.
Nel documento di gara "OSA-PD-AR-G-41-C-ABACO STRATIGRAFIE" viene indicato uno stato superiore in: "Massetto di protezione in sabbia e cemento - sp.3 cm"
Nel documento di gara "OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo" alle pag.117, 181, 241, 280, viene invece computato uno strato di zavorramento con ghiaia tonda.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all'interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che vada previsto uno zavorramento in ghiaia tonda.
Risposta
Si conferma che prevale quanto indicato negli elaborati grafici e nel capitolato
Domanda
Si scrive in merito alle facciate continue.
Dai documenti di gara non risulta chiaro se si debbano seguire per le facciate continue le stesse indicazioni fornite per i serramenti.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” le facciate continue vengono computate con le seguenti caratteristiche: "Facciata continua realizzata con reticolo e telai a taglio termico composta da montanti e traverse in profilati estrusi di alluminio verniciato bianco RAL 9010 (peso medio 6,5 kg/mq) e pannellature cieche e vetrate. Pannellatura cieca formata da un vetro di spessore 6 mm riflettente opacizzato, rifinita internamente con lamiera d'acciaio preverniciata. Pannellatura vetrata composta da cristallo float temperato con intercapedine d'aria dello spessore totale 6/12/5 mm. Le pannellature sono fissate al reticolo strutturale mediante un profilo esterno isolato termicamente con un rivestimento in EPDM, esclusi ponteggi: modulo 90 x 320 cm: facciata base" e "Sovrapprezzo per lastra esterna tempera: riflettente pirolitico, spessore 6/12 mm".
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all'interno del Computo Metrico Estimativo; si chiede altresì di confermare che le caratteristiche delle facciate interne siano le medesime di quelle esterne.
Risposta
Le facciate continue devono garantire le prestazioni termiche ed acustiche riportate nel capitolato speciale d'appalto. Si conferma la descrizione del computo e che le facciate interne hanno le stesse caratteristiche di quelle esterne in quanto delimitano spazi che possono essere condizionati in maniera differente.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente ai tamponamenti esterni del corpo C.
Nel documento di gara "OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo" le voci n° 436, 437, 438 fanno riferimento ad altre voci e riportano quantificazioni incongrue.
Si chiede conferma che tali voci vadano ricalcolate in base alle quantità della voce 435.
Risposta
Si conferma che le voci vadano ricalcolate in riferimento alla voce 435. La differenza è in riduzione. Tuttavia si rappresenta che l'importo posto a base di gara è a corpo.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle finiture esterne.
Nel documento di gara ""OSA-PD-DG-R-01-D_Relazione Generale"" a pag.15 si afferma: ""scelta di colorare gli imbotti laterali delle aperture di colore verde oliva"" e successivamente a pag.16 si afferma ""L’involucro dell’edificio è principalmente rivestito in intonaco bianco. Le teste delle stecche di degenza […] e la parte del volume della Hall di ingresso sono rivestiti con delle piastrelle in Klinker bianco con superfice smaltata"".
Nel documento di gara ""OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo"" non risultano presenti né tinteggiature esterne né rivestimenti in klinker.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all'interno del Computo Metrico Estimativo, ovvero che tinteggiature esterne e rivestimenti in klinker siano esclusi dal presente appalto.
Risposta
Si confermano i contenuti degli elaborati grafici di progetto e del capitolato
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alla illuminazione naturale dei locali.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-02-B_Relazione Tecnica Opere Architettoniche” a pagina 7 si afferma che “Il progetto è studiato in modo da sfruttare il più possibile l’illuminazione naturale… alcuni locali, per necessità intrinseche alla loro funzione sanitaria, pur essendo occupati in modo continuativo, saranno dotati di illuminazione esclusivamente artificiale… Altri locali sono invece locali di lavoro estremamente saltuario e discontinuo da personale e utenza che svolge la propria attività o assolve alle proprie funzioni in altri ambienti dell’ospedale; per questi locali non si applicano i limiti normativi…”.
Nella verifica dei rapporti illuminanti sono state riscontrate numerose incongruenze relative a locali occupati in modo continuativo, la cui mancanza di luce non era giustificabile con la funzione prettamente sanitaria (a titolo esemplificativo e non esaustivo basti citare ad esempio: ufficio del primario, ufficio capo sala, degenze…)
Tale verifica denota la mancata rispondenza a normative igienico/sanitarie e ai requisiti dei Criteri Ambientali Minimi.
Si chiede di confermare che il rispetto dei requisiti di illuminazione possa essere rimandato alla fase esecutiva e che le incidenze dal punto di vista tecnico oltre che economico verranno coperte da una variante a carico dell’ASL.
Risposta
Tutti i locali dei piani fuori terra rispettano i requisiti aeroilluminanti, la deroga a tali requisiti è riferibile al solo piano interrato che per caratteristiche tecniche non ha illuminazione naturale. Rimane confermato il progetto approvato. L'operatore può proporre eventuali soluzioni migliorative senza maggiori oneri per la S.A.
Domanda
Si prega cortesemente di esplicitare la documentazione di carattere amministrativo che deve essere trasmessa dalla compagine dei Progettisti indicati dal concorrente. Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
La documentazione di carattere amministrativo che deve essere trasmessa dalla compagine dei Progettisti indicati dal concorrente è quella indicata al punto 15 del Disciplinare di Gara, opportunamente integrata dalle risposte ai quesiti.
Domanda
Spett.Le Stazione Appaltante,
rispetto al Quesito inviato in precedenza identificato al n. PI070170-24 , si comunica la seguente correzione:
al posto di “OSA-PD-IE-G-03-B” occorre inserire "OSA-PD-IE-G-03-C" quale nome corretto della tavola a cui ci si riferisce.
Cordiali saluti.
Risposta
1) Le centrali sono n. 7 come da elaborato OSA-PD-IM-G-01-B il cui schema è replicato in alcuni casi (schema funzionale UTA 1-4, schema funzionale UTA 2-3, schema funzionale UTA 5-6)
2) Le N° 7 centrali e rispettive UTA trovano riscontro nel computo e nelle analisi prezzo nelle voci di seguito indicate:
- Unità Polivalenti: NP.IM.03 - NP.IM.04 - NP.IM.08;
- UTA: NP.IM.01 - NP.IM.02- NP.IM.07 - NP.IM.09;
3) I quadri elettrici a servizio delle UTA sono indicati nell'elaborato OSA-PD-IE-R-02-B e correttamente computi nell'elaborato OSA-PD-DG-R-10
Domanda
Con riferimento al criterio al criterio 3.3 del Disciplinare di gara, al fine di poter migliorare adeguatamente le componenti impiantistiche, si chiedono i seguenti chiarimenti:
- in merito alle unità di trattamento aria, si ravvisa una difformità tra le descrizioni delle stesse inserite nel computo metrico estimativo (e relative analisi dei prezzi) e quelle presenti nel capitolato speciale d'appalto (OSA-PD-DG-R-16-C) [queste ultime trovano corrispondenza con gli schemi funzionali di progetto (OSA-PD-IM-G-01-B(1))]. Si chiede a codesta Stazione Appaltante a quali elaborati si debba far riferimento per redigere l'offerta migliorativa;
- in merito all'impianto di termo-condizionamento, nella relazione tecnica di progetto (OSA-PD-IM-R-01-B(1)), si fa riferimento ad un impianto a soffitti radianti e batterie di post riscaldamento. Si chiede a codesta Stazione Appaltante di chiarire a quali elaborati grafici di progetto fare riferimento per l'individuazione di tali impianti, dal momento che nel computo metrico non si riescono ad individuare voci ad essi riferiti.
Saluti
Risposta
Si faccia riferimento agli schemi funzionali di progetto OSA-PD-IM-G-01-B. In merito alla seconda domanda si fa presente che trattasi di refuso.
Domanda
Con riferimento alla gara in oggetto, tenuto conto:
- dell’entità, sia qualitativa che quantitativa, delle attività oggetto di appalto nonché l’importanza delle stesse sia in termini economici che funzionali, e pertanto anche al fine di favorire, da parte dei molteplici soggetti a ciò preposti, un approfondito e dettagliato studio finalizzato alla predisposizione di un’offerta seria e sostenibile, senza che possa essere arrecato alcun pregiudizio per l’utenza, per il soggetto esecutore e per la Stazione Appaltante;
- che, con riferimento all’analisi economica della gara, sulla base della attuale situazione della domanda, dell’offerta e delle scorte disponibili delle materie prime si sono allungati i tempi di acquisizione dei preventivi e delle offerte, circostanza questa ulteriormente acuita dal trascorso periodo di chiusura feriale;
- dunque, anche nell’accezione di cui all’art. 92 del D.Lgs. 36/2023, della complessità della prestazione oggetto di gara e del tempo necessario per preparare le offerte e nella piena consapevolezza che, potendo i concorrenti disporre di un ulteriore lasso di tempo, la procedura raggiungerebbe il suo scopo ovverosia la ricerca della migliore offerta sul mercato nel pieno rispetto dei principi concorrenziali anche di derivazione comunitaria, oltre che di efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa
siamo a chiedere una proroga di venti giorni della data ultima prevista per la consegna dell’offerta di gara, o comunque di un termine ritenuto congruo da codesta Stazione Appaltante.
Risposta
La documentazione di gara ha previsto che il concorrente disponesse di ben 88 giorni, al netto dei 31 giorni del mese di agosto, per effettuare tutte le valutazioni tecnico-economiche e formulare la propria offerta. Pertanto, anche in considerazione delle esigenze programmatiche della Stazione Appaltante, non è prevista alcuna proroga per il termine di presentazione delle offerte.
Domanda
In funzione della terza riapertura dei termini per effettuare il sopralluogo nell'ottica di permettere a più operatori economici di effettuare rilievi, indagini e analisi più approfondite, si richiede una proroga del termine di scadenza della presentazione delle offerte di almeno tre settimane.
Risposta
La documentazione di gara ha previsto che il concorrente disponesse di ben 88 giorni, al netto dei 31 giorni del mese di agosto, per effettuare tutte le valutazioni tecnico-economiche e formulare la propria offerta. Pertanto, anche in considerazione delle esigenze programmatiche della Stazione Appaltante, non è prevista alcuna proroga per il termine di presentazione delle offerte.
Domanda
Prego confermare che al punto g) del documento "Allegato A2BIS Integrazione al DGUE", nel quale si richiama l'art. 98, non devono essere inseriti i cessati dalla carica in quanto non inclusi nel citato articolo di legge.
Risposta
Premesso che il punto g) del documento "Allegato A2BIS Integrazione al DGUE" non richiama l'art. 98 del Codice. L'operatore economico deve attenersi a quanto previsto dalla documentazione a base di gara e alle disposizioni del Codice.
Domanda
Con riferimento alle penali in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori, l’art. 2.16 del CSA prevede:
-una o più penali “per il ritardato adempimento” in misura giornaliera compresa tra lo 0,3‰ e l'1‰ dell'ammontare netto contrattuale;
-una penale per il “mancato rispetto del termine stabilito per l'ultimazione dei lavori” in misura giornaliera pari allo 0.5‰ dell'importo netto contrattuale.
Di contro, l’art. 18 dello schema di contratto e l’art. 26 del Disciplinare di gara prevedono:
-una penale per “la progettazione esecutiva e adempimenti di verifica da parte del progettista” in misura pari all’ 1‰ per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi contrattuali;
-una o più penali pari all’1% “per ogni giorno di ritardo rispetto ai tempi indicati nel cronoprogramma presentato nell’offerta tempo dall’aggiudicatario (punti 1, 2, 3, 4 e 5 del paragrafo 18) per il raggiungimento di ciascuna milestone individuata al paragrafo 4.1 del Disciplinare”;
-una penale dello “0,7‰ per ogni giorno di ritardo rispetto al termine stabilito per l'ultimazione dei lavori”.
Considerata la differenza di contenuti tra quanto previsto nel CSA, da un lato, e lo schema di contratto e il Disciplinare dall’altro, si chiede a codesta Stazione Appaltante di voler chiarire quali siano le disposizioni prevalenti in tema di penali.
Risposta
Le disposizioni del disciplinare di gara sono a "precisazione di quanto previsto al punto 2.16 del Capitolato Speciale d’Appalto".
Domanda
Buongiorno, si chiede una proroga fino al 04.10.24 del termine per effettuare il sopralluogo previsto dal disciplinare di gara, ritenendo tale data compatibile con il termine di presentazione dell’offerta, anche nell’interesse dell’Amministrazione per garantire la massima partecipazione degli Operatori Economici
Risposta
Si comunica che nella sezione AVVISI della procedura di gara è stata disposta la riapertura dei termini per la richiesta del sopralluogo. Il nuovo termine è fissato al giorno 04/10/2024 ore 23:59
Domanda
Buongiorno, come specificato dalla S.A. , per configurare l'offerta economica sarà necessario consegnare il computo metrico totale integrato dalle voci in miglioria, a tal fine sarebbe necessario pubblicare il documento in formato editabile per consentire a tutti i concorrenti di velocizzare i processi di redazione dell'offerta.
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura
Domanda
Si faccia riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”.
Con riferimento specifico al seguente item:
•Sega per Gessi con Sistema di Aspirazione
si prega di chiarire il seguente requisito di minima richiesto:
-Illuminazione a LED: Una luce LED integrata deve illuminare la zona di taglio, migliorando la visibilità e la precisione del lavoro.
Si prega di notare che non esistono sul mercato prodotti e brands specifici in grado di garantire tale prestazione.
Risposta
Con riferimento al quesito, si chiarisce che ove il mercato non offrisse il prodotto richiesto, l'Operatore Economico potrà fornire eventuali soluzioni/tecnologie/prodotti equivalenti
Domanda
Si faccia riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”.
Con riferimento specifico al seguente item:
•Frigoemoteca (almeno 400 Lt)
si prega di chiarire il seguente requisito di minima richiesto:
-Zone di temperatura differenziate: Deve avere zone con temperature differenti, consentendo di conservare diversi tipi di emocomponenti alle temperature più adatte.
Si prega di notare che non esiste sul mercato un prodotto in grado di garantire tale prestazione.
Inoltre, tale richiesta è in contraddizione con il primo requisito minimo indicato ed associato al medesimo item, in corrispondenza del quale si richiede una temperatura costante, ossia:
Controllo preciso della temperatura: Deve permettere di impostare e mantenere una temperatura costante con una precisione di pochi decimi di grado, cruciale per la conservazione ottimale dei componenti ematici
Risposta
Si precisa che l'obiettivo perseguito è quello di consentire di impostare e mantenere una temperatura costante con una precisione di pochi decimi di grado, cruciale per la conservazione ottimale dei componenti ematici. Pertanto, tutte le soluzioni che siano in linea con il predetto obiettivo sono ritenute ammissibili.
Domanda
Si faccia riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”.
Con riferimento specifico al seguente item:
•Pompe infusionali
si prega di chiarire i seguenti requisiti di minima richiesti:
-Funzioni principali: Sicurezza avanzata con sistemi di allarme completi per occlusioni, sovradosaggi, sottodosaggi, incompatibilità dei farmaci e monitoraggio dei parametri vitali del paziente
Si chiede conferma sul fatto che il requisito “monitoraggio dei parametri vitali” sia un refuso. Trattasi di requisito prestazionale associato di fatti ad un monitor multiparametrico
-Alloggiamento in una stazione dedicata che garantisce un'interfaccia ergonomica e un accesso facilitato ai controlli e alle informazioni. La stazione dovrebbe fornire un ambiente stabile e sicuro per la pompa, proteggendola da urti, vibrazioni e contaminazioni
Si chiede conferma sul numero di stazioni di alloggiamento da prevedere in totale – a seconda della stanza e del numero di pompe associate – tenendo infatti in considerazione che alcuni posti letto (es. in OBI) sono dotati ciascuno di una solo pompa infusionale, per i quali la dotazione di una stazione dedicate risulta sovradimensionata.
Risposta
1. Si conferma che si tratta di un refuso; 2. Si precisa che la documentazione di gara riporta i requisiti minimi. Resta in capo all'Operatore Economico la possibilità di formulare un'eventuale offerta migliorativa
Domanda
Si faccia riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”.
Con riferimento specifico al seguente item: Sistema di controllo per pompe di infusione assegnato al Blocco Operatorio – Sala Risveglio. Si richiede conferma che il medesimo debba controllare solamente le N.2 pompe infusionali presenti all’interno della medesima Sala Risveglio.
Risposta
Si conferma che quella a cui si fa riferimento è la configurazione minima prevista. Resta a discrezione dell'Operatore Economico formulare l'eventuale offerta migliorativa.
Domanda
Quesito 1:
Con riferimento all’art. 8 – “REQUISITI ORGANIZZATIVI” del CAPITOLATO SPECIALE-SERVIZI si chiede conferma che ciascuna delle 18 risorse minime richieste debbano essere in servizio per 365gg/anno e per n.8 ore/giorno.
Quesito 2:
Con riferimento agli artt. 3.2 - “IMPORTO DELL’APPALTO”, 18 – “OFFERTA ECONOMICA E TEMPO” e 24 - “VERIFICA DI ANOMALIA DELLE OFFERTE” del DISCIPLINARE DI GARA si richiede gentilmente il dettaglio del calcolo della stima del costo della manodopera relativa al SERVIZIO DI GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE remunerato a canone.
Risposta
Quesito 1: La struttura organizzativa H24/365gg/anno dovrà essere costituita almeno da 18 risorse (FTE) che dovranno garantire i turni indicati al punto 8 del Capitolato Speciale Servizi.
Quesito 2: L’operatore economico in sede di offerta economica deve riportare, a pena di esclusione, tra l'altro la stima dei costi aziendali relativi alla salute ed alla sicurezza sui luoghi di lavoro e i costi della manodopera relativi all’esecuzione dei servizi a canone, secondo le indicazioni di cui all’art. 108, comma 9 del D. Lgs. 36/2023. Ciò anche ai fini della verifica di anomalia delle offerte.
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
in relazione all'offerta tecnica, si chiede se dal numero massimo di pagine previste per ciascuna relazione sia corretto escludere le copertine, gli indici e i separatori.
Si ringrazia in anticipo,
Risposta
Le copertine, gli indici e i separatori sono esclusi dal conteggio del numero max di pagine di ciascuna relazione indicata al paragrafo 17 del Disciplinare di gara.
Domanda
Con la presente siamo a richiedevi quanto segue: “Nell’art. 7.4.2 – requisiti di capacità tecnica e professionale - del Disciplinare di gara, sono richiesti almeno n. 2 servizi analoghi ciascuno per un importo annuo di € 2.479.438,07.
Nell’art. 3.2 – importo dell’appalto – del medesimo documento, alla lettera b) viene precisato che l’importo di € 2.479.438,07 è così composto: € 1.779.438,07 per servizio a canone e € 700.000,00 quale plafond per manutenzioni straordinarie extra canone.
In considerazione del fatto che l’importo di € 700.000,00 è previsto come plafond generico riferito solo presuntivamente all’esecuzione di lavorazioni aggiuntive straordinarie, non può considerarsi un parametro valido ai fini della dimostrazione del requisito della capacità tecnica e professionale, essendo lo stesso ampiamente dimostrabile con riferimento alla sola gestione del servizio.
Pertanto, siamo a chiedervi, in rettifica al Disciplinare, che la verifica del suddetto requisito possa essere dimostrata per l’importo di € 1.779.438,07.”
Attendiamo gentile riscontro.
Saluti
Risposta
L'importo di ciascun servizio analogo, fissato in € 2,479,438,07, discende dal valore stimato dell'appalto (cfr. par.3,2 lett. B) del disciplinare) che si basa sull'importo totale pagabile, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), come stabilito dall'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 36/2023.
Domanda
Buongiorno,
la presente per chiedere conferma che i requisiti di cui ai punti 7.4.1 e 7.4.2 del disciplinare di gara possano essere soddisfatti anche da contratti su edifici e luoghi non inerenti il patrimonio sanitario-ospedaliero.
In attesa di cortese riscontro porgiamo
cordiali saluti
Risposta
I requisiti di cui ai punti 7.4.1 e 7.4.2 del disciplinare di gara devono essere comprovati secondo quanto specificamente riportato per ciascuno di essi nei rispettivi punti del disciplinare. Ovvero devono riferirsi al patrimonio edilizio sanitario-ospedaliero.
Domanda
Negli elaborati “OSA_PD_DG_R10_D - Computo Metrico Estimativo” e “OSA_PD_DG_R12_D Elenco Prezzi Unitari” è stata riscontrata la mancanza della coibentazione delle tubazioni, salvo quelle comprese nelle voci di tubazioni previste già isolate e dei canali in lamiera. Si chiede conferma che ulteriori coibentazioni di tubazioni, oltre a quelle indicate nel Computo Metrico Estimativo e nell’Elenco Prezzi Unitari, non facciano parte del corrente appalto.
Risposta
Gli elaborati progettuali riportano la produzione di ACS sempre localmente con scaldaacqua a pompe di calore (da elaborati OSA_PD_DG_R10_D – computo metrico estimativo” ed “OSA_PD_DG_R12_D – Elenco prezzi unitari” voce di tariffa: 015086a) , ne consegue che l’utilizzo di tubazioni in acciaio e multistrato per la creazione delle montanti di distribuzione non necessitano di coibentazioni, in quanto il fluido trasportato è freddo.
Domanda
Si chiede di rendere possibile il caricamento, all'interno della busta economica, del file contenente la Relazione di un professionista rilasciata ai sensi dell'art. 186-bis co. 5 l.fall.: al momento, infatti, nella "busta economica" non è previsto un apposito campo né la possibilità di caricamento di file generici. Detta Relazione contiene dati economici che, qualora allegati all'interno della busta amministrativa, sarebbero anticipatori dell'offerta economica con ciò che ne conseguirebbe.
Qualora non sia possibile, si chiede di voler confermare che si possa caricare detta Relazione all'interno della busta amministrativa, previo omissis delle parti economiche.
Risposta
Si chiarisce che la relazione potrà essere inserita all'interno della busta economica nella sezione Spiegazioni ex art.110 creando un unica cartella zippata in cui inserirà sia le spiegazione che la relazione rilasciata ai sensi dell'art. 186-bis co. 5 l.fall.
Domanda
Si prega di chiarire se i progettisti INDICATI possono/devono essere inseriti nella piattaforma da parte della capofila di costituendo consorzio ordinario di concorrenti come se fossero in associazione. Nella piattaforma infatti non esiste questa opzione e i progettisti non possono redigere il DGUE in modalità online.
Risposta
Alla luce della rilevata difficoltà nella redazione del DGUE online da parte dei progettisti indicati, si chiarisce gli stessi potranno procedere alla compilazione del DGUE utilizzando il format europeo .
Domanda
Buongiorno, con riferimento al criterio di valutazione 2.1 dell'offerta tecnica, si chiede di chiarire se sarà necessario allegare gli unilav e/o documentazione analoga ed estratto dei libri cespiti per tutto il personale considerato e se questa documentazione molto ingombrante costituirà un allegato ESCLUSO DALLE 10 PAGINE PREVISTE PER IL CRITERIO.
Inoltre in merito al criterio di valutazione 2.2 si chiede se sia sufficiente citare gli estremi del CEL all'interno dell'elaborato grafico o in alternativa tale documento dovrà essere allegato ED IN TAL CASO ESCLUSO DALLE 4 TAVOLE GRAFICHE PREVISTE PER IL CRITERIO.
Con riferimento all'offerta economica si chiede se la S.A. metterà a disposizione dei modelli per la predisposizione dei due ribassi richiesti( LAVORI/GESTIONE)
.
Cordiali saluti
Risposta
La documentazione individuata dal disciplinare di gara è dimostrativa dell'organizzazione aziendale proposta dal concorrente ai fini dell'attribuzione del relativo punteggio. Essa è esclusa dal conteggio del numero max di pagine indicate dal disciplinare.
Il CEL deve essere fornito e dovrà essere allegato. Non concorre al conteggio del numero di elaborati.
Si chiarisce che il modello di offerta economico è impostato in modo che l'operatore economico dovrà esprimere due percentuali di ribasso a corpo per i lavori e a canone per la gestione
Domanda
Si chiede conferma che, in relazione al Subcriterio 2.2 (Esecuzione di lavori similari a quello oggetto di gara), in caso di lavoro in corso eseguito da uno dei concorrenti all’estero, in paese extra UE, in cui non è prevista l’emissione di documento equiparabile al nostro CEL, sia sufficiente esibire come documentazione dimostrativa, oltre al contratto, copia dell’ultimo SAL firmato dal Committente che riporta anche il totale prodotto, entrambi corredati dalla relativa traduzione asseverata.
Si chiede altresì se la suddetta documentazione dimostrativa possa essere allegata in aggiunta alle 2 Schede A3 previste dal subcriterio 2.2 per ciascuno degli interventi.
Risposta
Ai fini dell'attribuzione del punteggio afferente al Sub-criterio 2.2 si precisa che i lavori similari a quello oggetto di gara dovranno essere conclusi con buon esito. Non sono ammessi lavori ancora in corso di esecuzione. In alternativa al CEL è possibile esibire documentazione equivalente purchè evidenzi chiaramente categorie ed importi delle opere eseguite e la relativa data di ultimazione. I CEL o documenti equivalenti dovranno essere allegati alla suddetta documentazione e non concorrono al conteggio del numero di elaborati.
Domanda
Spett.le
Stazione Appaltante,
in ordine alla procedura de qua, lo Scrivente Operatore Economico fa richiesta di specifico chiarimento segnatamente al par. 7.4.2 del Disciplinare di gara (pag. 25).
A tal proposito la lex specialis di gara impone al concorrente una maturata esperienza relativa ai servizi oggetto della procedura, comprovata dalla regolare esecuzione di n.2 servizi analoghi per l’importo di € 2.479.438.07.
Tale importo, quantificato sulla scorta dell’importo annuo posto a base di gara per i servizi di gestione e manutenzione, tuttavia non considera che lo stesso è suddiviso in:
A.€ 1.779.438,07 quale plafond annuo per i corrispettivi dei servizi a canone;
B.€ 700.000,00 quale plafond annuo per i servizi di manutenzione straordinaria extra canone, contabilizzati a misura.
Ebbene, sulla scorta di tale previsione, in ossequio ai permeanti principi di ragionevolezza e proporzionalità, si chiede conferma circa la possibilità di assolvere al predetto requisito a mezzo n. 2 servizi analoghi di importo pari al valore del solo plafond annuo per i servizi a canone oggetto dell’appalto e quindi per n. 2 servizi pari ad € 1.779.438,07.
Cordiali Saluti
Risposta
L'importo di ciascun servizio analogo, fissato in € 2,479,438,07, discende dal valore stimato dell'appalto (cfr. par.3,2 lett. B) del disciplinare) che si basa sull'importo totale pagabile, al netto dell'imposta sul valore aggiunto (IVA), come stabilito dall'art. 14 co. 4 del D. Lgs. 36/2023.
Domanda
Il Disciplinare di Gara a pag. 48 relativamente al sub-criterio 2.2 afferma che l’esecuzione di lavori similari a quello oggetto di gara deve essere dimostrata mediante presentazione di CEL. Essendo il Certificato di Esecuzione Lavori un documento rilasciato solo sul territorio italiano si chiede conferma che, in caso di opere realizzate all’estero, l’esecuzione di lavori similari a quello oggetto di gara possa essere dimostrata mediante la produzione di certificazione analoga.
Risposta
In alternativa al CEL è possibile esibire documentazione equivalente purchè evidenzi chiaramente categorie ed importi delle opere eseguite e la relativa data di ultimazione.
Domanda
Spett.le
Stazione Appaltante,
in ordine alla procedura de qua, lo Scrivente Operatore Economico, segnatamente al par. 7.4.2 del Disciplinare di gara (pag. 25)- Requisiti di Capacità Tecnica e Professionale- , in assenza di specifiche, considera l’importo annuo pari a € 2.479.438,07 del contratto di punta IVA inclusa.
Cordiali Saluti.
Risposta
L'importo annuo di € 2,479,438,07 è pari al valore stimato dell'appalto indicato al par.3,2 lett. B) del disciplinare; esso è al netto dell’IVA (cfr. pag. 12 del Disciplinare).
Domanda
Spett.le
Stazione Appaltante,
in ordine alla procedura de qua, lo Scrivente Operatore Economico fa richiesta di specifico chiarimento segnatamente al par. 7.4.2 del Disciplinare di gara (pag. 25).
A tal proposito la Scrivente soc. chiede se, in tema di servizi analoghi, l’importo annuo pari a € 2.479.438,07 previsto dalla documentazione di gara, possa essere il risultato del cumulo di più servizi di punta svolti nel triennio (2021,2022,2023) tra le imprese partecipanti in Raggruppamento Temporaneo di Imprese.
In ordine al predetto requisito partecipativo si evidenzia che la legge di gara, così come formulata, porrebbe dei dubbi in tema di rispetto del principio di massima partecipazione voluto dal legislatore. Difatti, il predetto requisito di cui al par. 7.4.2, nella sua formulazione stringente, non favorisce l’ammissione del più elevato numero di concorrenti, disattendendo di fatto il principio del favor partecipationis.
Inoltre, ricordando a codesta Amministrazione che il Consiglio di Stato , sez. V, con sentenza del 6 settembre 2022, n. 7749 stabiliva che “la stazione appaltante, pur godendo di massima discrezionalità nella scelta dei requisiti di capacità dei concorrenti che intende selezionare, non può eccedere dall’oggetto dell’appalto per tipologia e caratteristiche e, qualora prescriva un requisito “di punta”, deve motivare la scelta di escludere la possibilità di cumulare le capacità tecnico-professionale dei componenti del raggruppamento” ed essendo tale disposizione disattesa dal predetto paragrafo del Disciplinare di gara, si chiede estendere il dato normativo della lex specialis di gara prevedendo una più ampia flessibilità in tema di assolvimento del requisito di capacità tecnica professionale, potendo, la stessa, essere senz’altro dimostrata sommando i requisiti esperienziali parzialmente posseduti dai componenti del raggruppamento.
Pertanto, inteso e condiviso lo spirto di codesto Ente circa la qualificazione del requisito volto ad ottenere un operatore di comprovata esperienza, si invita la stessa considerare più confacente ai prencipi di derivazione comunitaria, in particolare quello della massima concorrenza, il possesso in capo agli OO.EE. partecipanti di un unico contratto di punta pari a € 2.479.438,07, accompagnato dalla somma di tanti contratti analoghi raggiungenti l’ ulteriore importo di € 2.479.438,07
Cordiali Saluti.
Risposta
L'importo annuo di € 2,479,438,07 è riferito al singolo servizio eseguito nell’ultimo triennio (2021, 2022 e 2023) e non è frazionabile; esso deve essere in capo ad una singola impresa. I due servizi analoghi richiesti dal par.7,4,2 del disciplinare di gara possono essere singolarmente posseduti da due distinte imprese facenti parte dello stesso RTI.
Domanda
Si prega di confermare che la documentazione a comprova di quanto dichiarato nella documentazione di gara deve essere caricata su FVOE a seguito di richiesta ricevuta da parte dell'ente appaltante.
Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
Si conferma
Domanda
Si prega di confermare quanto segue:
- Nella "Dichiarazione familiari conviventi" il dichiarante/i, nel caso in cui sia/no sprovvisto/i di firma digitale, potrà/nno apporre firma autografa con documento di identità. Questo/i documenti saranno accompagnati da dichiarazione di conformità all'originale resa dal legale rappresentante del concorrente. Si ringrazia per la collaborazione
Risposta
Si conferma
Domanda
Nel Disciplinare di Gara al paragrafo “19.1 metodo di attribuzione del coefficiente per il calcolo del punteggio dell’offerta tecnica” nel sub - criterio di valutazione 2.2 viene specificato che “si riterranno più adeguate quelle offerte la cui documentazione dimostri (mediante presentazione di CEL – Certificato Esecuzione Lavori) che il concorrente ha effettuato lavori di importi analoghi afferenti a strutture ospedaliere di pari complessità in termini di posti letto, numero e tipologia di reparti, tecnologie sanitarie installate, superfici impegnate, dotazioni impiantistiche […]”.
Dal momento che i CEL non riportano informazioni relativamente alle forniture di tecnologie medicali, e che tali forniture costituiscono un criterio di valutazione del sub-criterio, si chiede conferma che le forniture di tecnologie medicali possano essere dimostrate mediante documenti analoghi al CEL.
Risposta
Il punto 17 del disciplinare di gara stabilisce le modalità di presentazione dell'offerta tecnica, specificando per ciascun criterio e sub.criterio la documentazione da produrre. Nella fattispecie sono previsti n. 4 (max) elaborati grafici formato A3 per illustrare i servizi analoghi afferenti a strutture ospedaliere di pari complessità in termini di posti letto, numero e tipologia
di reparti, tecnologie sanitarie installate, superfici impegnate, dotazioni impiantistiche. I CEL dovranno essere allegati alla suddetta documentazione e non concorrono al conteggio del numero di elaborati.
Domanda
Si chiede conferma che, in relazione al Subcriterio 2.2 (Esecuzione di lavori similari a quello oggetto di gara), in caso di lavoro in corso eseguito da uno dei concorrenti all’estero, in paese extra UE, in cui non è prevista l’emissione di documento equiparabile al nostro CEL, sia sufficiente esibire come documentazione dimostrativa, oltre al contratto, copia dell’ultimo SAL firmato dal Committente che riporta anche il totale prodotto, entrambi corredati dalla relativa traduzione asseverata.
Si chiede altresì se la suddetta documentazione dimostrativa possa essere allegata in aggiunta alle 2 Schede A3 previste dal subcriterio 2.2 per ciascuno degli interventi.
Distinti saluti
Risposta
Ai fini dell'attribuzione del punteggio afferente al Sub-criterio 2.2 si precisa che i lavori similari a quello oggetto di gara dovranno essere conclusi con buon esito. Non sono ammessi lavori ancora in corso di esecuzione. In alternativa al CEL è possibile esibire documentazione equivalente purchè evidenzi chiaramente categorie ed importi delle opere eseguite e la relativa data di ultimazione. I CEL o documenti equivalenti dovranno essere allegati alla suddetta documentazione e non concorrono al conteggio del numero di elaborati.
Domanda
Egregi Signori,
prego confermare che nel caso in cui il fatturato globale di un’impresa non sia composto da soli “servizi di gestione, conduzione e …del patrimonio edilizio sanitario -ospedaliero” come da voi richiesto al punto 7.4.1 del disciplinare di gara, ma anche da servizi eseguiti nell’ambito civile, industriale e/o privato non desumibili singolarmente dalla voce di bilancio, la comprova del requisito, in virtù della eterogeneità dei servizi erogati, possa essere fornita anche tramite i seguenti documenti:
- copia dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente pubblico/cliente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;
- copia conforme del contratto unitamente a copia conforme delle fatture relative al periodo richiesto.
Risposta
Il concorrente deve aver realizzato nell’ultimo triennio (2021, 2022 e 2023) un fatturato globale per “Servizi di gestione, conduzione e manutenzione delle opere civili, impianti tecnologici, sistemazioni esterne e opere accessorie del patrimonio edilizio sanitario-ospedaliero”. Non sarà valutato il fatturato afferente a patrimoni diversi dall'edilizio sanitario ospedaliero.
La comprova deve essere fornita secondo quanto indicato al punto 7.4.1 del disciplinare di gara.
Domanda
Egregi Signori,
in caso di partecipazione in costituendo RTI/consorzio ordinario data la specificità del contenuto dell’allegato A1 domanda di partecipazione, che fa riferimento anche a dati riferiti alle singole società costituenti il RTI, prego confermare che:
-L’allegato A1 dichiarazione di partecipazione non dovrà essere presentato congiuntamente ma dovrà essere invece redatto singolarmente da ogni componente del costituendo RTI. Tali documenti saranno accompagnati da una dichiarazione di impegno a formare il RTI congiunta, con indicazione del gruppo di progettazione.
Risposta
Si conferma che la domanda di partecipazione deve essere presentata da ognuno delle società costituende il RTI accompagnati dalla dichiarazione di impegno a formare il RTI con esplicita indicazione del gruppo di progettazione.
Domanda
Prego specificare quali sono nel codice alfanumerico CNEL i CCNL riportati nell'ultimo capoverso di pag. 5 del disciplinare (ndr Edilizia e Industria per i lavori - Commercio e Terziario/Metalmeccanico per i servizi.). Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
Si rinvia a tutto quanto previsto in seno all'art. 11 D.Lgs. n. 36/2023
Domanda
Riguardo i "CCNL di riferimento per la procedura di gara in oggetto" di cui al par. 1 del Disciplinare di gara, stante la molteplicità di CCNL nell'ambito dei singoli settori e pertanto al fine di evitare fraintendimenti e/o equivoci, si chiede di voler gentilmente confermare che l'adozione, da parte dell'impresa, dei CCNL aventi codice alfanumerico unico "F012" (CCNL per i lavoratori dipendenti delle imprese edili ed affini e delle Cooperative) e codice alfanumerico unico "C011" (CCNL per i dipendenti dalle aziende metalmeccaniche e della installazione di impianti) sia sufficiente a garantire le stesse tutele di quelli indicati dalla stazione appaltante in detto par. 1.
Risposta
Si rinvia a tutto quanto previsto in seno all'art. 11, co. 3 e 4, D.Lgs. n. 36/2023
Domanda
Non avendo trovato alcun riferimento nella documentazione a base gara si chiede conferma che alla sottoscrizione del contratto non debba essere prodotta dall’aggiudicatario alcuna Professional Indemnity
Risposta
L'Operatore Economico è tenuto a produrre, nelle verie fasi della procedura, le polizze previste nel rispetto della vigente normativa.
Domanda
Si chiede conferma che le garanzie definitive e le polizze assicurative debbano essere separate per la parte relativa ai lavori e per la parte relativa ai servizi di gestione, conduzione e manutenzione e che quindi debbano essere emesse:
- una garanzia definitiva e polizze emesse alla sottoscrizione del contratto e calcolate sull’importo complessivo della progettazione esecutiva e dei lavori.
- una garanzia definitiva e polizze emesse prima della sottoscrizione del verbale di consegna di avvio del Servizio di gestione, conduzione e manutenzione e calcolate sul relativo importo.
Risposta
Si rinvia a tutto quanto previsto all'art. 117 D.Lgs. n. 36/2023. Ad ogni buon conto, si chiarisce che la garanzia definitiva attiene all'intero importo contrattuale.
Domanda
Si richiede di specificare con più precisione la qualifica del professionista di cui al punto 7 (Responsabile CAM e della Certificazione Energetica). Preso atto che debba essere in possesso di certificazione EGE da Ente Accreditato ai sensi della ISO IEC 17024, si richiede se codesta spettabile Stazione Appaltante ritiene equivalente la certificazione che applica uno dei protocolli di sostenibilità degli edifici (rating systems) di livello nazionale o internazionale (alcuni esempi di tali protocolli sono: Breeeam, Casaclima, Itaca, LEED, Well).
Risposta
NO
Domanda
Negli elaborati “OSA_PD_DG_R10_D - Computo Metrico Estimativo” e “OSA_PD_DG_R12_D Elenco Prezzi Unitari” è presente un solo impianto di trattamento acque descritto con il codice 013554i. Si chiede conferma che ulteriori impianti di trattamento acque siano esclusi dal corrente appalto
Risposta
Si conferma la presenza di un solo sistema di addolcimento delle acque posto in ingresso alla rete di adduzione.
Domanda
Negli elaborati “OSA_PD_DG_R10_D - Computo Metrico Estimativo” e “OSA_PD_DG_R12_D Elenco Prezzi Unitari” è stata riscontrata la mancanza di tutte le elettropompe presenti nell’elaborato “OSA_PD_IM_G_O1_B _ - Schemi Funzionali UTA”.
Risultano infatti presenti solo le elettropompe descritte nei seguenti codici:
•CAM23_C04.015.040.N: Elettropompa gemellare … cad. 2
•055096j: Gruppi di pressurizzazione antincendio UNI EN 12845 … cad. 1
•065050d: Impianto di raccolta e sollevamento per liquami… cad. 2
Si chiede quindi conferma che le elettropompe presenti nell’elaborato “OSA_PD_IM_G_O1_B _ - Schemi Funzionali UTA” sono escluse dal presente appalto.
Risposta
In riferimento agli elaborati “OSA_PD_DG_R10_D – computo metrico estimativo” ed “OSA_PD_DG_R12_D – Elenco prezzi unitari”, i quantitativi di elettropompe e di quanto altro occorre al corretto funzionamento delle macchine UTA polivalenti, come rappresentato nel documento OSA-PD-IM-G-01-B, sono comprese all’interno delle voci di tariffa riguardanti le macchine contabilizzate, così come da elaborato “OSA-PD-DG-R-13-C – Analisi prezzi unitari” e giustificativi allegati. Eventuali pompe non descritte nelle Analisi Prezzi sono da intendersi compensate nel prezzo delle UTA, atteso il valore economico irrisorio rispetto al costo delle UTA.
Domanda
È stata riscontrata una difformità nelle descrizioni, nelle specifiche e nelle quantità dei vari item all’interno della documentazione tecnica posta a base gara (relazioni, capitolati, elaborati grafici, computi metrici, etc). Per permettere di definire in modo univoco le caratteristiche del progetto a base gara e permettere a tutti i concorrenti di quotare gli stessi item con le stesse caratteristiche si chiede di definire una gerarchia dei documenti posti a base gara.
Risposta
La documentazione tecnica posta a base gara è quella necessaria per consentire all’operatore economico di determinare i fattori necessari per la realizzazione dell’opera finita in ogni sua parte (quantità e costi dei materiali occorrenti, produttività e costi delle maestranze, ecc.), a fronte del corrispettivo a corpo posto a base di gara. Ne consegue che non c'è una gerarchia dei documenti posti a base gara.
Domanda
Si fa riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”. Con riferimento specifico alla seguente lista di attrezzature indicata all’interno del Blocco Operatorio:
•Autoclave di sterilizzazione 4 unità
•Autoclave di sterilizzazione 2 unità
•Sterilizzatrice Gas Plasma
•Arredo lavabo con vasca ad ultrasuoni e compressore asciuga strumenti
•Lavastrumenti
si indica la “Sala sterilizzazione e pre-filtro” come locale di destinazione finale per l’installazione delle unità di cui sopra.
Tuttavia, esaminando gli elaborati progettuali disponibili – con specifico riferimento alla disciplina “AR – ARCHITETTURA”, il medesimo locale non risulta presente all’interno del Blocco Operatorio stesso.
In aggiunta, analizzando le specifiche tecniche delle attrezzature di cui sopra (specialmente per lavastrumenti ed autoclave), non è chiaro se le stesse siano desiderate in configurazione singola porta oppure di tipo pass-through. Le unità elencate sopra dove dovrebbero quindi essere destinate ed installate? Nel caso fossero effettivamente previste all’interno del Blocco Operatorio, si tratterebbe di un’installazione temporanea presupponendo che la centrale verrà poi approntata in area adiacente? in caso, in quale locale? Si prega di chiarire.
Risposta
Dalla documentazione di gara si desume che l’aggiudicatario dovrà integrare la fornitura chiavi in mano dei “Reparti Strategici” offerti nel progetto esecutivo dell’intervento. Le soluzioni proposte dagli Operatori Economici concorrenti alla procedura saranno sottoposte alla valutazione della Commissione di gara.
Domanda
Si fa riferimento al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”. Con riferimento specifico alla seguente lista di attrezzature indicata all’interno del Blocco Operatorio e, in particolare, della SALA MULTIDISCIPLINARE indicata nell’elenco con quantità 1:
•LAMPADA SCIALITICA GEMELLARE - 1 unità
•TAVOLO OPERATORIO MULTIDISCIPLINARE - 1 unità
•APPARECCHIO PER ANESTESIA – 1 unità
•…
Considerando che il Blocco Operatorio prevede la realizzazione di 3 Sale Multidisciplinari (oltre alla Sala Ibrida ed alla Sala Operatoria per Ostetricia) si ritiene che l’intenzione della Stazione Appaltante sia quella di procedere con un Soft Opening e quindi che la Stazione Appaltante ritenga rispondere ai requisiti minimi posti a base di gara il fatto che venga approntata un’unica Sala Operatoria multidisciplinare delle tre che saranno approntate a regime; ogni ulteriore incremento alla dotazione o della performance dell’unica sala selezionata o all’equipaggiamento delle ulteriori sale operatorie Multidisciplinari, sarà considerato dalla Stazione Appaltante come miglioria. Si prega di confermare o, altrimenti, meglio chiarire.
Risposta
Il sub-criterio di valutazione 3.6 del Disciplinare di gara esplicita la condizione considerata minima e quella migliorativa.
Domanda
Si fa riferimento al sub-criterio di valutazione “3.6 - proposta migliorativa all’allestimento chiavi in mano dei reparti strategici” così come indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione”.
Nel Disciplinare di Gara viene indicato quanto segue: “il concorrente, in sede di offerta tecnica, potrà offrire la fornitura chiavi in mano di uno o più reparti strategici, secondo l’articolazione riportata nella sottostante tabella, completi nella configurazione minima indicata nel documento intitolato “Elenco Reparti Strategici””; più sotto: “Saranno considerate migliori quelle proposte che integrano la predetta configurazione minima in termini di incremento di attrezzature, di performance delle stesse e di completamento del singolo reparto con ulteriori attrezzature/arredi”; infine “Non saranno prese in considerazione proposte di allestimento parziale del singolo reparto che non consentano l’operatività dello stesso né l’avvio delle attività sanitarie”.
È nostro intendimento che, la condizione considerata come minima per l’allestimento chiavi in mano di ognuno dei quattro Reparti Strategici, sia quella di offrire quelle sole attrezzature indicate esplicitamente nel documento intitolato “Elenco Reparti Strategici”, ovvero che l’inclusione nell’offerta di tutte quelle attrezzature esplicitamente indicate nel documento intitolato “Elenco Reparti Strategici” sia condizione indispensabile e sufficiente per rispondere positivamente al fatto di non considerare in tal modo l’allestimento del singolo reparto come parziale. In altre parole, intendiamo come l’inclusione di tutte quelle attrezzature indicate esplicitamente nel documento intitolato “Elenco Reparti Strategici”, in accordo alle quantità ed alle specifiche tecniche ivi indicate, garantisca il fatto che la Stazione Appaltante consideri in tal caso la proposta dell’Operatore Economico come “chiavi in mano” e sufficiente a consentire l’operatività del reparto e l’avvio delle attività sanitarie. Conseguentemente, ogni integrazione a tale lista minima, in termini di incremento di attrezzature, di performance delle stesse e di completamento del singolo reparto con ulteriori attrezzature/arredi, sarà considerata migliorativa.
Risposta
Il sub-criterio di valutazione 3.6 del Disciplinare di gara esplicita la condizione considerata minima e quella migliorativa.
Domanda
Buongiorno, prego chiarire quanto segue:
- Tutti i modelli devono essere firmati digitalmente (ndr in calce ad alcuni allegati si legge "il modello deve essere compilato e sottoscritto con firma leggibile e per esteso");
- dove inserire i documenti aggiuntivi (procure, ulteriore documentazione richiesta dal disciplinare, etc...);
- se lo schema di contratto deve essere allegato o meno nella busta amministrativa (ndr non è citato nel disciplinare e nella piattaforma compare accanto allo schema di contratto il simbolo del cestino);
- in caso di costituendo consorzio ordinario di concorrenti, considerata la specificità delle dichiarazioni e delle integrazioni richieste, se la domanda di partecipazione non deve essere unica ma anzi trasmessa da ognuno dei consorziandi;
- in questo ultimo caso se ogni domanda deve avere il proprio bollo;
- se l' "Elenco delle certificazioni possedute Allegato A2" deve essere allegato da ogni società costituente il RTI/Consorzio ordinario.
Risposta
I modelli devono essere firmati digitlamente, come indicato all’art. 13 del disciplinare di gara.
Si conferma quanto previsto nell'ambito del Disciplinare di gara in merito al caricamento della documentazione. Si precisa che è nelle possibilità dell'Operatore Economico di aggiungere righe per il caricamento della documentazione aggiuntiva.
Lo schema di contratto non deve essere caricato sulla piattaforma.
Si conferma che, considerata la specificità delle dichiarazioni e delle integrazioni richieste, la domanda di partecipazione deve essere presentata da ognuno dei consorziandi. In tal caso l’imposta di bollo da pagare e` unica per l’intero costituendo Consorzio.
Ogni società costituente il RTI/Consorzio ordinario deve possedere le certificazioni per ottenere la riduzione della garanzia. Le stesse dovranno essere allegate alla documentaizone di gara.
Domanda
Con riferimento alla dichiarazione dei familiari conviventi soggetti ex art. 94 comma 3 del D.Lgs 36/2023 prego confermare che al posto del modulo SORESA possono essere trasmesse analoghe dichiarazioni - utilizzate anche per altre gare - su modulo non intestato, con firma autografa accompagnata da documento di identità e redatte nel maggio 2024 e quindi in data anteriore ai 6 mesi dalla data di consegna della gara. Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
Si conferma e si specifica che comunque in caso di aggiudicazione potrà essere richiesta la dichiarazione aggiornata a data più recente
cordiali saluti
Domanda
Tutte le quote altimetriche del rilievo topografico dell’area di intervento (elab. OSA-PD-TR-G-01-A_Planimetria generale dell'area d'intervento(1) e OSA-PD-TR-R-02-B_Libretto di campagna GPS(1) ) sono espresse in quote relative senza identificazione dei relativi capisaldi.
Per permettere la conversione delle quote del rilievo in quote assolute s.l.m., necessaria per la contestualizzazione delle quote di progetto con quelle del contesto circostante, si chiede di fornire i dati dei capisaldi utilizzati per il rilievo topografico a base gara.
Risposta
Il file del rilievo topografico è stato aggiornato con quanto richiesto e caricato sulla piattaforma Soresa. Sono stati caricati sulla piattaforma So.Re.Sa.i capisaldi utilizzati per il rilievo, già desumibili dalla documentazione di gara ma meglio dettagliati nei file caricati in piattaforma.
Domanda
L'"Allegato A1 - Dichiarazione di partecipazione", manca di riferimenti al progettista indicato, percentuali di partecipazione, quote di lavoro etc... Inoltre dovendo essere sottoscritta da tutti i soggetti partecipanti (costituendo RTI o consorzio) manca anche in testata, nel modello allegato, dei riferimenti dei firmatari (NdR I sottoscritti....dichiarano...). Prego confermare quindi che la domanda di partecipazione seguirà quanto prescritto nel "modello A1" ma adattato alle esigenze e alla tipologia del concorrente. Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
Si conferma
Domanda
Con riferimento al Cronoprogramma da presentare in offerta economica, si chiede di specificare se i valori mensili della produzione di cantiere richiesti a pag 47 del disciplinare di gara , vadano espressi in termini percentuali rispetto all'importo dei lavori a base gara.
Saluti
Risposta
I valori mensili della produzione andranno espressi in termini economici.
Domanda
L’offerta economica deve riportare, oltre al ribasso percentuale su lavori e servizi, il Computo Metrico ed il Quadro di Raffronto. Si chiede conferma che il Computo Metrico ed il Quadro di Raffronto debbano riguardare le sole migliorie proposte e non una riemissione completa dell’intero Computo.
Risposta
I documenti richiesti per l'offerta economica (Computo Metrico e Quadro di Raffronto con prezzi al netto del ribasso offerto), dovranno riportare articoli e quantità del progetto definitivo posto a base d’asta e di tutte le migliorie proposte.
Domanda
Si chiede conferma che il campo relativo all'Offerta Tempo debba essere compilato indicando il numero di giorni naturali e consecutivi per la realizzazione dei lavori proposto dal Concorrente
Risposta
Il campo relativo all'Offerta Tempo deve riportare quanto indicato dal punto 18 del disciplinare di gara.
Domanda
Buonasera, la nostra società ha la necessità di effettuare un ulteriore sopralluogo (il primo è stato effettuato in data 15/07 u.s.) per approfondimento di tematiche di tipo tecnico.
Vogliate cortesemente quindi fissare una nuova data.
Si ringrazia per la collaborazione.
Risposta
Il termine per la richiesta di sopralluogo è stato già prorogato al 18/09/2024 alle ore 23:59
Domanda
Spett.le Stazione Appaltante, con la presente si richiedono i seguenti chiarimenti:
1.con riferimento al soggetto che si qualifica per l’esecuzione dei lavori, si chiede di confermare che l’esecutore possa recedere dalla compagine raggruppata a valle dell’ultimazione dei lavori, attestata da certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
2.con riferimento al soggetto incaricato dell’esecuzione del servizio di gestione, conduzione e manutenzione del P.O., si chiede di confermare che questi dovrà essere coinvolto – a livello contrattuale – solo a valle dell’emissione del certificato di regolare esecuzione o di collaudo;
3.con riferimento alle garanzie (rif. punto 10 e punto 25 del Disciplinare), si chiede di confermare che le polizze fideiussorie potranno prodursi separatamente (l’una per i lavori e l’altra per i servizi), di modo che – ultimata la fase di realizzazione dei lavori – la relativa polizza possa essere svincolata con contestuale attivazione di una seconda polizza a garanzia dell’esecuzione dei servizi di gestione, conduzione e manutenzione del P.O.;
4.infine, si chiede di confermare la possibilità, in fase esecutiva, di demandare l’esecuzione dei lavori ad una società consortile, composta dai membri partecipanti al RTI qualificatisi per i lavori, e la prestazione dei successivi servizi ad un sub-raggruppamento, esterno alla società consortile, composto dai partecipanti al RTI qualificatisi per i Servizi stessi.
Distinti saluti
ETERIA SCARL
Risposta
Il contratto d'appalto è unico e il suo affidatario è l'operatore economico aggiudicatario della procedura di gara.
Domanda
Spett.le Ente,
si chiede se in caso di modifica della forma di partecipazione ,da Operatore Singolo ad ATI, sia possibile usufruire dell'attestato di sopralluogo eseguito come singolo operatore.
in attesa cordiali saluti
Risposta
In caso di modifica della forma di partecipazione, da Operatore singolo ad ATI, ciascun Operatore Economico raggruppando/aggregando/consorziando deve aver effettuato il sopralluogo e possedere il proprio attestato, come previsto al punto 11 del Disciplinare di gara.
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
la presente per porre i seguenti quesiti:
-Si chiede di confermare che, in relazione alla figura del geologo, nella misura in cui viene associato alla compagine del RTP indicati, assumendo il ruolo di mandante, lo stesso dovrà possedere, tra i requisiti indicati al par.7.3 del disciplinare, solo quanto previsto a pag. 22 in relazione alla struttura operativa minima e quindi l’essere in possesso di laurea (quinquennale o specialistica) in scienze geologiche e iscrizione al relativo albo.
-In relazione al modulo A1, si chiede di confermare che:
-le note n. 25 e n. 27, riferite alla forma di partecipazione in relazione alle tabelle 12 (Archeologo) e 13 (Agronomo) presentino un refuso laddove non menzionano la possibilità per questi soggetti di essere dei consulenti esterni al raggruppamento di progettisti indicati, così come indicato nella nota n. 13 e all’interno del disciplinare a pag. 23. In generale si chiede di confermare che per la forma di partecipazione di ciascun componente del gruppo di lavoro si debba far riferimento esclusivamente al disciplinare e non alle singole note riportate in calce alle tabelle del modulo;
-le categorie riportate nella tabella n. 29 sono da considerarsi un refuso e che quelle corrette siano quelle indicate al par. 7.3, lett. b) del disciplinare;
-l’importo globale richiesto per ogni singola categoria riportato nella tabella n. 30 sia da considerarsi un refuso e che gli importi corretti siano quelli indicati al par. 7.3, lett. c) del disciplinare;
-la frase “Pertanto, la presente dichiarazione deve essere corredata di tutti i documenti necessari alla verifica del possesso dei requisiti richiesti” riportata nell’ultima pagina sia da non considerare, in quanto, come indicato nel disciplinare, la comprova dei requisiti dovrà essere resa disponibile dall’operatore economico mediante l’utilizzo dell’FVOE.
In attesa di cortese riscontro, si ringrazia in anticipo.
Risposta
Il geologo, con riferimento alla fattispecie indicata nel quesito, deve essere in possesso di laurea (quinquennale o specialistica) in scienze geologiche e iscritto al relativo albo.
Il modulo A1 non presenta le note indicate. Il modulo di riferimento è A10. A tal riguardo si conferma che le figure dell’archeologo e dell’agronomo possono essere anche consulenti esterni come previsto dal disciplinare di gara. Pertanto le note 25 e 27 del modulo A10 sono da ritenersi un refuso. L'operatore economico nell'apposito campo delle tabelle 12 (Archeologo) e 13 (Agronomo) indicherà la dicitura "Consulente esterno all'operatore economico";
Si conferma che le categorie riportate nella tabella 29 del modulo A10 sono da considerarsi un refuso e che quelle corrette sono indicate al par. 7.3, lett. b) del disciplinare;
Si conferma che l’importo globale richiesto per ogni singola categoria riportato nella tabella n. 30 del modulo A10 è da considerarsi un refuso e che quelli corretti sono indicati al par. 7.3, lett. c) del disciplinare;
Si conferma che la documentazione a comprova dei requisiti sarà richiesta all’aggiudicatario tramite l’utilizzo del FVOE.
Domanda
Nel documento di gara “CAPITOLATO INFORMATIVO_R02” si chiede più volte di far riferimento alle “Procedure Operative BIM”. Tuttavia tali procedure non risultano presenti nella documentazione di gara. Al fine di permettere al Concorrente di sviluppare correttamente l’Offerta di Gestione Informativa si chiede la condivisione di tale documento
Risposta
Si rappresenta che il riferimento alle procedure operative costituisce un refuso. Le procedure operative verranno definite di concerto con l'Operatore Economico aggiudicatario in fase di redazione del Piano di Gestione Informativa. In proposito si rileva che norma UNI 11337, parte 5, punto 4.4 prevede la redazione del Piano per la Gestione Informativa a valle dell'aggiudicazione.
Domanda
Si scrive in merito ad una incongruenza riscontrata nella documentazione a base gara relativamente alle travi testaletto.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-01-D_Relazione Generale” a pagina 31 si afferma che “Sono escluse dalla fornitura impianti elettrici le apparecchiature elettromedicali delle sale operatorie e preparazione, sono esclusi anche i testaletto in tutto il corpo ospedaliero”.
Nel documento di gara “OSA-PD-DG-R-10-C_Computo Metrico Estimativo” l’articolo 856/1046 NP.IE.26 riporta 181 travi testaletto.
Si chiede di confermare che prevalga quanto riportato all’interno della Relazione Generale, ovvero che le travi testaletto siano escluse dal presente appalto.
Risposta
Il Capitolato Speciale d'Appalto al punto 2.2 stabilisce i "Documenti" che fanno parte del contratto; tra essi annovera al punto a) l'elenco dei prezzi unitari, che al progressivo n. 425 riporta la voce "NP.IE.26 - Sistema testaletto" utilizzata nel computo metrico estimativo per quantificare la fornitura in opera delle travi "testaletto" che concorre all'importo dell'appalto. Per cui non v'è dubbio che le travi "testaletto" sono incluse nel presente appalto.
Domanda
Dal provvedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA, formulato dalla Giunta Regionale della Campania sul PFTE dell’Intervento (Decreto n. 52 del 21.03.2022), si evince che la validità di tale provvedimento è subordinata alla congruità del successivo progetto esecutivo al progetto esaminato e assunto dalla Commissione VIA e che eventuali varianti dovranno essere sottoposte a nuova procedura di verifica.
Dalla documentazione fornita dalla S.A. con il chiarimento PI094104-24 si evince una diversa organizzazione sia dell’organismo planivolumetrico dell’edificio che delle sistemazioni esterne e della viabilità interna rispetto al PFTE alla base del provvedimento di cui sopra.
Si chiede pertanto se l’espletamento della nuova procedura di Verifica di Assoggettabilità ai sensi del D.Lgs 152/2006 rientra negli oneri e rischi a carico dell’Appaltatore.
Risposta
L'adempimento alle prescrizioni del Decreto Dirigenziale della Giunta della Regione Campania n. 52 del 21.03.2022 rientra negli oneri e rischi a carico dell’Appaltatore.
Domanda
Con risposta PI094102-24 sul quesito PI088848-24 la S.A. ha chiarito che “le attività scaturenti dal parere SABAP del 18.04.2023 sono a carico dell'appaltatore che ne curerà ogni adempimento ed aspetto operativo. La copertura finanziaria è prevista nel Quadro Economico di progetto (parte B). “
Tale attività risulta quindi esclusa dalla voce “A - SOMME A BASE D'APPALTO”, ovvero considerata nella voce “B - SOMME A DISPOSIZIONE” del Quadro Economico.
Si chiede pertanto di confermare che tutte le attività di archeologia preventiva in sito, ovvero le indagini archeologiche preliminari, verranno gestite con le modalità previste dall’art. 120 “Modifica dei contratti in corso di esecuzione” del D.Lgs. 36/2023.
Risposta
Le attività scaturenti dal parere SABAP trovano copertura finanziaria nel Quadro Economico di progetto (parte B) dal quale si attingerà adottando i provvedimenti previsti dal Codice.
Domanda
Spett.le Ente,
siamo a sottoporre alla Vostra attenzione rinnovata richiesta di proroga dei termini per la presentazione dell'offerta di cui all'oggetto.
Tanto si renderebbe necessario in considerazione delle oggettive difficoltà che si vanno sommando in relazione al periodo feriale di
particolare rilevanza, che finisce col determinare una sottrazione dei tempi a seguito delle chiusure per linee sovrapposte. In effetti
questa condizione determina un abbattimento del periodo disponibile per le operazioni afferenti il progetto/offerta pari o superiore al
50% del tempo concesso per la presentazione della stessa offerta.
In attesa di un gentile riscontro, porgiamo distinti saluti.
Risposta
L'art. 71 co.2 del D. Lgs. 36/2023 fissa il termine minimo per la ricezione delle offerte in trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando di gara. La Centrale di Committenza So.Re.Sa. ha pubblicato la gara in data 20/6/2024 fissando la scadenza del termine di presentazione delle offerte al 18/10/2024. Pertanto il concorrente dispone di ben 88 giorni, al netto dei 31 giorni del mese di agosto, per formulare la propria offerta tecnico-economica, ovvero di circa il triplo del termine minimo fissato dal Codice. L'Amministrazione ha, dunque, già valutato la sussistenza del periodo feriale e, difatti, ha concesso agli Operatori Economici interessati alla gara un termine del tutto congruo per la formulazione della propria offerta.
Domanda
Buongiorno, considerata la complessità e la pluralità dei requisiti richiesti al fine della partecipazione alla procedura di gara e della pluralita' di soggetti che dovranno partecipare all'eventuale raggruppamento di operatori economici per soddisfare tali requisiti, si richiede se sia possibile, anche nell’interesse dell’Amministrazione di garantire la massima partecipazione degli Operatori Economici alla procedura di gara, secondo i principi statuiti dal D.Lgs. n. 36/2023, concedere una ulteriore proroga al termine ultimo di presentazione della richiesta di sopralluogo, almeno fino alla data del 18 settembre prossimo venturo, ovvero 30gg dalla data di scadenza dei termini fissati per la presentazione delle offerte.
Restando in attesa di cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Risposta
Si comunica che nella sezioni avvisi è stata concessa la proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo, che si allega .
cordiali saluti
Domanda
Con la presente si richiede una ulteriore proroga del termine ultimo per la presentazione della richiesta di sopralluogo, attualmente fissato al 30 agosto 2024, almeno fino alla data del 18 settembre p.v., corrispondente a 30gg dalla data di scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte.
Ciò in considerazione della complessità dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura di gara e conseguentemente della pluralità dei soggetti che dovranno partecipare ad un eventuale raggruppamento di operatori economici per il soddisfacimento di tale requisiti e anche nell’interesse di codesta Stazione Appaltante di garantire la massima partecipazione alla procedura di gara, in ossequio ai principi sanciti dal D.Lgs. n. 36/2023.
Risposta
Si comunica che nella sezioni avvisi è stata concessa la proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo, che si allega .
cordiali saluti
Domanda
In merito al sopralluogo obbligatorio, di cui al art. 11 del Disciplinare di Gara, si segnala che il termine per la presentazione della richiesta del sopralluogo obbligatorio, nonostante la proroga concessa fino al 30 agosto 2024, risulta non sufficiente. Il termine posto dalla S.A. per la richiesta penalizzano fortemente i RTI ancora in fase di definizione. Tenendo conto quindi conto della NON imminente scadenza del bando e considerato anche il fatto che il D.Lgs 36/2023 non prevede l’obbligatorietà del sopralluogo quale adempimento necessario per la formulazione dell’offerta, si chiede una proroga del termine per la richiesta del sopralluogo almeno fino al 30.09.2024.
Risposta
Si comunica che nella sezioni avvisi è stata concessa la proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo, che i allega .
cordiali saluti
Domanda
Considerato che il disciplinare di gara, al punto 7.4.2., richiede come requisito di partecipazione l’aver eseguito n. 2 “servizi analoghi” a quelli della presente procedura (pertanto, da intendersi come fatturato di tipo specifico), si chiede di confermare che il diverso requisito di cui al punto 7.4.1. definito come “fatturato globale” possa essere soddisfatto dall’operatore economico che abbia eseguito “Servizi di gestione, conduzione e manutenzione delle opere civili, impianti tecnologici, sistemazioni esterne e opere accessorie” presso strutture pubbliche ad alta intensità di frequentazione.
Si ringrazia.
Risposta
I requisiti di cui ai punti 7.4.1 e 7.4.2 del disciplinare di gara devono essere comprovati secondo quanto specificamente riportato per ciascuno di essi nei rispettivi punti del disciplinare.
Domanda
Con riferimento all’art. 18 dello Schema di Contratto, considerata la natura mista dell'Appalto, si chiede di confermare che sia i valori percentuali che i valori massimi delle eventuali penali saranno calcolati per competenza rispettivamente sui corrispettivi contrattuali netti della progettazione (art. 18 lett. a), dei lavori a corpo (art. 18 lett. b) e dei servizi a canone (art. 18 lett. c).
Risposta
Il punto 2.16 del Capitolato Speciale d'Appalto (documento contrattuale ai sensi dell'art. 1 dello schema di contratto) prevede che le penali per il ritardo nell'esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte dell'appaltatore, ai sensi dell'art. 126 c. 1 del d.lgs. 36/2023, saranno commisurate all'ammontare netto delle prestazioni contrattuali (progettazione + lavori). Per i servizi a canone valgono le disposizioni del punto 23 del Capitolato Speciale Servizi (documento contrattuale ai sensi dell'art. 1 dello schema di contratto).
Domanda
Con riferimento all’art. 15 del Capitolato Speciale Servizi si evince un’elevata discrezionalità della S.A. di variare in diminuzione la consistenza del Patrimonio ospedaliero, ovvero ridurre i corpi d’opera a base gara.
Per garantire l’efficienza e la perfetta funzionalità della rimanente parte del Patrimonio ospedaliero, l’Appaltatore dovrà comunque assicurare l’esecuzione dei Servizi con i requisiti organizzativi base gara. Ne consegue per l’Appaltatore un potenziale aggravio dell’incidenza dei Servizi di Governo e della struttura organizzativa
Si chiede pertanto conferma che in caso di variazioni in diminuzione dei Servizi troverà applicazione la clausola di rinegoziazione dell’equilibrio contrattuale ai sensi dell’art. 9 del D.Lgs. 36/2023
Risposta
La Stazione Appaltante ha disciplinato le variazioni che potranno intervenire nel corso del contratto in relazione alle esigenze sanitarie del Presidio Ospedaliero. Pertanto non è applicabile l'art. 9 del D. Lgs. 36/2023 non ricorrendo le condizioni disciplinate dal medesimo articolo.
Domanda
Si chiede conferma che il corrispettivo a plafond annuo per il Servizio di gestione, conduzione e manutenzione del costruendo patrimonio edilizio ospedaliero (ad eccezione dei servizi extra canone espressamente identificati a misura) nonché l’importo forfettario annuo per i Servizi integrativi transitori sono da considerare quale corrispettivi a corpo e non a misura ai sensi del D.Lgs. 36/2023.
Risposta
Il canone annuo di ciascun corpo d'opera indicato al punto 3.2 del disciplinare di gara (cfr. tabella della lettera B.1) e al punto 6 del Capitolato Speciale - Servizi (cfr. tabella della lettera A.1) è a corpo. L’importo forfettario annuo per i Servizi integrativi transitori è a corpo.
Domanda
Si rileva che non risulta messo a disposizione nell’ambito della gara il parere di valutazione del progetto prevenzione incendi ai sensi dell’art. 3 del DPR 151/2011.
Considerato che:
1) il Progetto Definitivo di Prevenzione Incendi sottoposto al Comando VVF di Caserta nell’ambito della Conferenza dei Servizi decisoria consisteva in solamente n. 6 elaborati (Relazione tecnica e n. 5 planimetrie delle vie di esodo), non allegati alla documentazione di gara;
2) il Progetto Definitivo di Prevenzione Incendi a base gara è costituito da n. 54 elaborati;
3) ai sensi dell’art. 24 DPR 207/2010, il progetto definitivo deve contenere tutti gli elementi necessari ai fini dei titoli abilitativi, ovvero gli atti di assenso prescritti dalla normativa di settore;
si chiede di confermare che la valutazione ai sensi dell’art. 3 del DPR 151/2011 sul progetto di cui al pt. 2, asseverato dal progettista della S.A., verrà integrato durante la fase di gara.
Si chiede inoltre di indicare le relative modalità e i tempi.
Risposta
Con Deliberazione del Direttore Generale n. 1207 del 11/07/2023 si è dato atto della conclusione positiva della Conferenza di Servizi Decisoria per l'approvazione del Progetto Definitivo del Nuovo Ospedale di Sessa Aurunca (ex art. 14, comma 2, e art. 1 bis della Legge 241/1990 - Forma semplificata, modalità asincrona), posto a base di gara, e si è stabilito che le condizioni e prescrizioni indicate nei rispettivi pareri delle Amministrazioni coinvolte ai fini dell'approvazione del progetto definitivo, sono da svilupparsi nella fase esecutiva. Pertanto, il progetto esecutivo sarà nuovamente sottoposto alla valutazione del Comado Provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 151/2011.
Domanda
Si segnala la seguente incoerenza tra lo Schema di contratto, il Capitolato Speciale d’Appalto dei Lavori e il Capitolato Speciale Servizi riguardante il meccanismo di revisione prezzi:
1) l’art. 11 dello SCHEMA DI CONTRATTO prevede “…che il prezzo dell’opera e dei servizi, al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva, può essere oggetto di variazione, in aumento o in diminuzione rispetto al prezzo complessivo del contratto, superiore al 5 per cento dell’importo complessivo e operante nella misura dell’80 per cento della variazione stessa, in relazione alle prestazioni da eseguire.”
Secondo lo Schema di Contratto, il parametro di riferimento per il calcolo della revisione prezzi è la variazione del prezzo totale del contratto, ovvero la somma del corrispettivo a corpo per i Lavori e gli importi a canone/a forfait per i Servizi;
2) il CSA Lavori (art. 2.29.1) prevede come parametro di riferimento per la revisione prezzi la variazione del costo dell’opera;
3) Il CSA Servizi (art. 15) prevede, a partire dal secondo anno di vigenza contrattuale, la revisione prezzi con ….”cadenza annuale in ragione della variazione accertata dell'ISTAT, nella misura del 75% dell'indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati.”
Considerata la natura mista dell’Appalto, si chiede di confermare che verranno applicate nell’Appalto le modalità di revisione prezzi previste nell’ art. 2.29.1 del Capitolato Speciale d’Appalto dei Lavori (documento cod. SA-PD-DG-R-16-C) e dell’art. 15 del Capitolato Speciale Servizi (documento cod. ARE.086.23 CSAS.03.0)
Risposta
Si Conferma
Domanda
L’art. 10 dello Schema di Contratto stabilisce che i “pagamenti sono effettuati, di norma, entro 60 giorni dalla data di arrivo delle fatture risultante dall’acquisizione delle stesse al protocollo IVA – UOC Economico Finanziario.”
Si chiede conferma che la data di acquisizione delle fatture al protocollo IVA – UOC della S.A. coincide con la data di regolare trasmissione, da parte dell’appaltatore, delle fatture elettroniche relative ai certificati di pagamento.
Risposta
Si Conferma
Domanda
All’art. 15 del Capitolato Speciale Servizi, la S.A. si riserva la facoltà di introdurre successivamente nell’Appalto ulteriori servizi per consistenze patrimoniali relative a “[…] nuovi edifici e/o impianti non riconducibili ai Corpi d’Opera […] “ (lett. a) e “[…] altri impianti, oggi esclusi dall’oggetto d’appalto […]” (lett. c).
Si chiede conferma che le eventuali variazioni in aumento saranno riferibili a soli edifici e impianti in sito, ovvero ricadenti nella stessa area di intervento.
Risposta
Le variazioni si riferiranno alla consistenza patrimoniale in sito.
Domanda
Nel progetto base gara non sono identificati gli spazi che la S.A. metterà a disposizione dell’Assuntore dei Servizi (uffici, depositi, spogliatoi ecc.).
Si chiede indicare i codici di tutti i locali previsti ad uso esclusivo dell’Assuntore.
Si chiede altresì di confermare che tali locali verranno messi a disposizione dell’Assuntore a titolo gratuito.
Risposta
Gli spazi destinati all'Assuntore (uffici, depositi, spogliatoi ecc.) saranno individuati e preventivamente concordati con la Stazione Appaltante in sede di progettazione esecutiva. Essi saranno a titolo gratuito e, al termine del periodo contrattuale, gli stessi saranno restituiti dall'Assuntore nelle medesime condizioni in cui li ha presi in consegna. Pertanto, tutti i lavori di manutenzione ordinaria/straordinaria saranno a carico dell'Assuntore. Resteranno, altresì, a carico dell'Assuntore gli arredi utilizzati per i suddetti spazi.
Domanda
Con riferimento al Report di Validazione (file “3. Rapporto di verifica Finale Progetto definitivo Sessa Aurunca.PDF” ), contenente un allegato in forma NON LEGGIBILE (ALLEGATO 2 costituito da 30 pagine circa), si evince dal punto 4 del chiarimento PI089310-24 che tale documento sarà disponibile solo per presa visione presso gli uffici del Servizio Tecnico Manutentivo dell'ASL Caserta.
Considerato che il Report di Validazione, oltre a costituire la base per l’approvazione del progetto definitivo da parte del RUP (file “4. Verbale di validazione progetto definitivo_26.09.2023 (1).pdf”), rappresenta
- l’elemento principale per poter fornire risposta al Criterio 3 del Disciplinare (max. 47 punti tecnici);
- il principale documento di riferimento per la valutazione degli oneri connessi alla Progettazione Esecutiva oggetto dell’Appalto;
si ritiene che tale documento costituisca - di fatto - un elemento fondamentale per la redazione dell'offerta, e pertanto si rinnova la richiesta di renderlo disponibile a tutti i Concorrenti direttamente attraverso la piattaforma di gara, al fine di garantire la rapida accessibilità e la massima trasparenza.
Risposta
Il file è stato ricaricato sulla piattaforma Soresa e risulta leggibile.
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
Si chiede di confermare che il sub-criterio di valutazione 3.6 sia tabellare, come per altro indicato all’articolo 16.1 del Disciplinare.
Si desume infatti che i punteggi - da 3 a 12 - vengano dati a seconda che il Concorrente dichiari (e dimostri) di allestire - da 2 a 6 -reparti critici.
La descrizione del criterio (pagina 50) afferma che le proposte considerate migliori saranno “[…] quelle che integrano la predetta configurazione minima in termini di incremento di attrezzature, di performance delle stesse e di completamento del singolo reparto con ulteriori attrezzature/arredi”.
Si procede con un esempio semplice.
Concorrente A offre l’allestimento tipico di due reparti critici (Pronto soccorso + P.S. pediatrico) come da documento “Elenco Reparti strategici” : il concorrente offre in shock room 1 lampada scialitica.
Concorrente B offre l’allestimento tipico di due reparti critici (Pronto soccorso + P.S. pediatrico) come da documento “Elenco Reparti strategici” con ulteriori migliorie : il concorrente offre in shock room 2 lampade scialitiche.
Concorrente C offre l’allestimento tipico di due reparti critici (Pronto soccorso + P.S. pediatrico) come da documento “Elenco Reparti strategici” con ulteriori migliorie : il concorrente offre in shock room 3 lampade scialitiche.
Si chiede dunque se A, B e C prenderanno tutti 3 punti (punteggio tabellare) oppure se solo il Concorrente C conseguirà il punteggio massimo. In quest’ultima evenienza si chiede di specificare come verrà espresso il criterio di discrezionalità.
In attesa di cortese riscontro, si ringrazia in anticipo.
Risposta
Il punteggio relativo al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione’” verrà attribuito in forma DISCREZIONALE come indicato e meglio precisato al punto 19.1 del disciplinare di gara, che riporta sotto forma tabellare l'articolazione del punteggio max attribuibile alla "fornitura chiavi in mano" proposta dal singolo concorrente. Pertanto la lettera "T" riportata nella colonna "Tipologia Criterio" della "Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica" è da intendersi "D".
Domanda
Buon pomeriggio,
si richiede di mettere a disposizione degli O.E. i file editabili del progetto posto a base gara.
Distinti saluti
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura
Domanda
Ai sensi dell’art. 13 del Disciplinare di gara, i due componenti dell’offerta economica dovranno essere compilati direttamente nella scheda telematica denominata “CARICAMENTO LOTTI” di cui alla piattaforma di gara.
Nella medesima scheda “CARICAMENTO LOTTI”, gli importi sui quali i concorrenti dovranno esprimere i ribassi percentuali sono attualmente indicati come segue:
€ 85.544.392, 19 per il Corrispettivo a corpo;
€ 19.835.504.52 per il Corrispettivo a canone per i Servizi.
Si segnala che entrambi gli importi sono comprensivi del costo della manodopera non assoggettato a ribasso.
Si chiede pertanto di confermare che il ribasso è da formulare sugli importi AL NETTO del COSTO DELLA MANODOPERA.
Si chiede inoltre di correggere i due importi base gara nella scheda telematica denominata “CARICAMENTO LOTTI”.
Risposta
Si conferma che il ribasso è formulato sugli importi al netto del costo della manodopera. Si conferma, dunque, che i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso.
Di seguito si riportano gli importi da ribassare:
Lavori:
Importo a corpo: € 85.544.392,19
manodopera: € 10.907.288,86
importo da ribassare: € 74.637.103,33
Canoni per servizi:
canone annuo: €1.779.438,07
manodopera: €1.243.103,54
oneri sicurezza: €30.226,86
resta: €506.107,67
corrispettivo totale (per 8 anni) da ribassare: € 4.048.861,36
cordiali saluti
Domanda
La tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica riportata all’Art. 16.1 del Disciplinare di Gara specifica che il punteggio relativo al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione’” verrà attribuito in forma TABELLARE.
Dal successivo Art. 19.1 si deduce invece che il sub-criterio 3.6, pur essendo tabellare, sarà sottoposto a valutazione tecnica discrezionale in quanto “saranno considerate migliori quelle proposte che integrano la predetta configurazione minima in termini di incremento di attrezzature, di performance delle stesse e di completamento del singolo reparto con ulteriori attrezzature/arredi.”
Pare incompatibile la possibilità di valutare elementi qualitativi, ovvero discrezionali, nell’ambito di un sub-criterio tabellare.
Si chiede pertanto di definire in modo inequivocabile ed esaustivo le modalità di valutazione del sub-criterio 3.6.
Risposta
Il punteggio relativo al sub-criterio 3.6 “Proposta migliorativa relativa all'allestimento chiavi in mano dei reparti strategici indicati nel documento “Elenco reparti strategici e relativa dotazione’” verrà attribuito in forma DISCREZIONALE come indicato e meglio precisato al punto 19.1 del disciplinare di gara, che riporta sotto forma tabellare l'articolazione del punteggio max attribuibile alla "fornitura chiavi in mano" proposta dal singolo concorrente. Pertanto la lettera "T" riportata nella colonna "Tipologia Criterio" della "Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica" è da intendersi "D".
Domanda
Si segnala che all’art.15.3.2 punto 26 del Disciplinare relativo alle “Documentazione a corredo” viene chiesto di fornire insieme alla garanzia provvisoria anche una dichiarazione d’impegno all’emissione della garanzia definitiva in caso di aggiudicazione.
Considerato che il Codice Appalto vigente ha eliminato l’obbligo di corredare l’offerta con l’impegno del fideiussore a rilasciare la garanzia definitiva in caso di aggiudicazione, si chiede di confermare che la relativa previsione del Disciplinare sia un refuso.
Risposta
Il D.Lgs36/2023 all'art.106-co 5, prevede tra l'altro che "...l’offerta sia corredata dell’impegno del garante a rinnovare la garanzia su richiesta della stazione appaltante... ". Pertanto la dichiarazione d’impegno all’emissione della garanzia definitiva in caso di aggiudicazione è da considerarsi un refuso.
Domanda
Ai sensi dell’art. 13 del Disciplinare di gara, i due componenti dell’offerta economica dovranno essere compilati direttamente nella scheda telematica denominata “CARICAMENTO LOTTI” di cui alla piattaforma di gara.
Nella medesima scheda “CARICAMENTO LOTTI”, gli importi sui quali i concorrenti dovranno esprimere i ribassi percentuali sono attualmente indicati come segue:
€ 85.544.392, 19 per il Corrispettivo a corpo;
€ 19.835.504.52 per il Corrispettivo a canone per i Servizi.
Si segnala che entrambi gli importi sono comprensivi del costo della manodopera non assoggettato a ribasso.
Si chiede pertanto di confermare che il ribasso è da formulare sugli importi AL NETTO del COSTO DELLA MANODOPERA.
Si chiede inoltre di correggere i due importi base gara nella scheda telematica denominata “CARICAMENTO LOTTI”.
Risposta
Si conferma che il ribasso è formulato sugli importi al netto del costo della manodopera. Si conferma, dunque, che i costi della manodopera non sono soggetti a ribasso.
Di seguito si riportano gli importi da ribassare:
Domanda
Si segnala che ai sensi dell’art. 2.9 del Capitolato Speciale d’Appalto appare a carico dell’Appaltatore l’aggiornamento del Piano di Sicurezza e di Coordinamento e del Fascicolo dell’Opera ai sensi del D.Lgs. 81/2008.
Considerato che la progettazione esecutiva, assoggettata alla disciplina del DM 17 giugno 2016, viene compensata con il corrispettivo a prezzo fisso pari a € 1.413.565,78 di cui al art. 3.2 del Disciplinare di Gara solo per categorie componenti l’opera E.10, V02, IA.01, IA.02, IA.04 e S.03, ciascuna con le sole prestazioni QbIII.01/02/03/05/06, si chiede di confermare che le attività di cui all’art. 2.9 del CSA relative al Coordinamento della Sicurezza sono escluse degli oneri dell’Appaltatore rimanendo in capo alla Stazione Appaltante.
Risposta
Il progetto posto a base di gara, redatto ai sensi del combinato disposto del Dlgs 50/2016 e dell'art. 24 co. 3 del D.P.R. 207/2010, è completo del Piano di sicurezza e coordinamento. Pertanto, in fase di progettazione esecutiva non è richiesto tale elaborato. Tutti i riferimenti al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione nonché al responsabile del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, presenti negli atti di gara, sono da considerarsi dei refusi.
Domanda
Nell’ambito della progettazione esecutiva, l’art. 2.9 del Capitolato Speciale d’Appalto prevede anche la redazione del Piano Particellare di Esproprio aggiornato.
Si chiede di confermare che si tratta di un refuso e che tutti gli oneri tecnici, amministrativi e procedurali connessi agli espropri rimangono in capo alla S.A.
Risposta
Tutte le attività espropriative risultano concluse, pertanto non ci sono oneri tecnici, amministrativi e procedurali da adempiere.
Domanda
Segnaliamo che risulta non apribile il file “DOCUMENTAZIONE ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VIA NUOVO PO DI SESSA AURUNCA -invio 1 di 2-.zip” inserito nella cartella “PLICO CONFERENZA DEI SERVIZI > ATTI > VIA > INVIO DEL 11_1_2021 PARTE 1 DI 2”.
Si chiede di voler mettere opportunamente a disposizione tale documentazione ad oggi non consultabile
Risposta
Il file è stato ricaricato sulla piattaforma Soresa.
Domanda
Si segnala che né lo Schema di Contratto, né il Capitolato Speciale d’Appalto indicano i tempi previsti dalla S.A. per la redazione degli Stati di Avanzamento Lavori e per la loro adozione.
Si chiede pertanto alla S.A. di esplicitare entrambi i termini contrattuali.
Risposta
Il punto 2.19 del Capitolato Speciale d'Appalto stabilisce che "Il SAL, ricavato dal registro di contabilità, è rilasciato nelle modalità e nei termini indicati nel contratto"; l'art. 10 dello Schema di Contratto stabilisce che "Il pagamento dei lavori avverrà in acconti per ogni SAL quando si è raggiunto l’importo, al netto del ribasso, di euro 3.000.000,00 sulla base dei certificati di pagamento e degli atti contabili emessi dal RUP".
Domanda
Con riferimento al parere SABAP del 18.04.2023, si chiede di confermare che le indagini archeologiche preliminari, con tutti gli adempimenti connessi, rimangono in capo alla S.A.
Risposta
Le attività scaturenti dal parere SABAP del 18.04.2023 sono a carico dell'appaltatore che ne curerà ogni adempimento ed aspetto operativo. La copertura finanziaria è prevista nel Quadro Economico di progetto (parte B).
Domanda
In relazione all’Art. 10 del Disciplinare di gara “GARANZIE” del Capitolato Speciale d’Appalto, si chiede conferma che gli importi della garanzia provvisoria e della garanzia definitiva saranno ulteriormente ridotti del 10% quando l’operatore economico presenti una fideiussione, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 e del 20% , quando l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati, tra quelli previsti dall’allegato II.13 come previsto dall’Art 106 comma 8 del D.Lgs. 36/2023.
Risposta
Per tutto quanto concerne le riduzioni dell'importo della garanzia si rinvia all'art. 106, comma 8, del D.Lgs. n. 36/2023.
Domanda
PD: modello BIM
Nell’ambito del Criterio di valutazione “3. CARATTERISTICHE METODOLOGICHE DELL’OFFERTA”, il Disciplinare di Gara chiede di sviluppare una serie di proposte migliorative organizzative, funzionali e tecnologiche al Progetto Definitivo a base gara.
Per poter valutare ed elaborare in modo razionale e ottimale il Criterio 3, si chiede alla S.A. di voler mettere a disposizione dei concorrenti i modelli disciplinari BIM del progetto definitivo.
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura.
Domanda
Si segnala che l’Allegato 2 al Rapporto finale di validazione (file “3. Rapporto di verifica Finale Progetto definitivo Sessa Aurunca.PDF”) risulta illeggibile per via della bassa risoluzione di tutte le tabelle formanti il medesimo Allegato 2.
Si chiede alla S.A. di voler mettere a disposizione il documento in forma leggibile.
Risposta
Il file è stato ricaricato sulla piattaforma Soresa.
Domanda
Vorremmo conferma che i requisiti di capacità economica e finanziaria nonché tecnica e professionale, di cui ai punti 7.2, 7.4.1 e 7.4.2, possano essere comprovati mediante dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del D.P.R. n. 445/2000, dal soggetto o rogano preposto al controllo contabile della società, sia esso il Collegio sindacale, il revisore contabile o la società di revisione, che ne attesti l’importo.
Risposta
I requisiti di cui ai punti 7.2, 7.4.1 e 7.4.2 del disciplinare di gara devono essere comprovati secondo quanto specificamente riportato per ciascuno di essi nei rispettivi punti del disciplinare.
Domanda
Quesito 1
Al paragrafo 7.2. “REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO ECONOMICA E FINANZIARIA”, pag. 19 del Disciplinare di gara, si precisa che: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 2 co 6 - All. II.12 del D. Lgs. 36/2023, l'operatore economico, oltre alla qualificazione conseguita nella classifica VIII, deve aver realizzato, nel quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando, una cifra di affari, ottenuta con lavori svolti mediante attività diretta e indiretta, non inferiore a 2,5 volte l'importo a base di gara”.
Vorremmo sapere se l’importo su cui va calcolata la cifra d’affari sia quello dei lavori, pari ad €. 85.544.392,19 (quindi €. 213.860.980,47, pari al prodotto di €. 85.544.392,19 per 2,5), come sembrerebbe più corretto visto che il requisito fa riferimento ai lavori, oppure sull’importo a base di gara, ovvero €. 108.973.420,28 (comprensivo dell’importo dei servizi, per i quali vengono richiesti ulteriori requisiti di capacità economica e finanziaria e di capacità tecnica e professionale).
Quesito 2:
Per quanto concerne le garanzie provvisoria e definitiva, vorremmo conferma che si possano applicare le ulteriori riduzioni previste dall’art. 106, comma 8, D.Lgs. n. 36/2023, ovvero, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la riduzione del 10 per cento, cumulabile con la riduzione di cui al primo e secondo periodo, quando l’operatore economico presenti una fideiussione, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 e/o la riduzione del 20 per cento, cumulabile con le riduzioni di cui al primo e secondo periodo, quando l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati, tra quelli previsti dall’allegato II.13.
Quesito 3:
Per il servizio di gestione, conduzione e manutenzione, al punto “7.4.2 Requisiti di Capacità Tecnica e Professionale”, pag. 25 del Disciplinare di gara, si precisa quanto segue: “Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio (2021, 2022 e 2023) almeno n. 2 “Servizi di gestione, conduzione e manutenzione delle opere civili, impianti tecnologici, sistemazioni esterne e opere accessorie del patrimonio edilizio sanitario ospedaliero” analoghi a quelli oggetto della presente procedura. Si precisa che per analoghi si intendono servizi di cui al periodo precedente, ciascuno di importo annuo pari al valore stimato del presente appalto (€ 2.479.438,07)”.
Vorremmo conferma che sia possibile comprovare il requisito, utilizzando almeno n. 2 servizi per i quali, nel triennio 2021 – 20222 – 2023, sia stato fatturato un importo complessivo pari ad €. 2.479.438,07, per ciascun servizio.
In caso negativo, vorremmo conferma che il requisito sia comprovabile utilizzando almeno n. 2 servizi per i quali, nel triennio 2021 – 20222 – 2023, sia stato fatturato un importo complessivo pari ad €. 7.438.314,21 (ovvero il prodotto di €. 2.479.438,07 per i 3 anni), per ciascun servizio.
Risposta
1.L'importo a base di gara cui riferirsi è quello indicato al punto 3.2 lett. A del disciplinare per i soli lavori comprensivo degli oneri per la sicurezza pari ad €87.224.349,98.
2. Per tutto quanto concerne le riduzioni dell'importo della garanzia si rinvia all'art. 106, comma 8 del D.Lgs. n. 36/2023.
3. I due servizi a comprova del requisito di cui al punto “7.4.2 Requisiti di Capacità Tecnica e Professionale” del disciplinare di gara, devono essere stati eseguiti nell'ultimo triennio (2021, 2022 e 2023).
L'importo annuo di ciascuno dei due servizi deve essere pari al valore stimato del presente appalto (€ 2.479.438,07).
La comprova deve essere fornita secondo le modalità indicate dal disciplinare al punto 7.4.2.
Domanda
Con riferimento al sopralluogo obbligatorio di cui al art. 11 del Disciplinare di Gara, si segnala che il termine per la presentazione della richiesta del sopralluogo obbligatorio, stabilito in 30 gg. dalla pubblicazione del bando, risulta non sufficiente.
Pur condividendo pienamente l’utilità del sopralluogo, il termine posto dalla S.A. per la richiesta e per la successiva comunicazione dell’effettiva data/ora del medesimo anche di solo 1 giorno non permettono un’adeguata preparazione dei concorrenti al sopralluogo, oltre a penalizzare fortemente i RTI ancora in fase di definizione.
Tenendo conto quindi conto della NON imminente scadenza del bando e considerato anche il fatto che il D.Lgs 36/2023 non prevede l’obbligatorietà del sopralluogo quale adempimento necessario per la formulazione dell’offerta, si chiede una proroga del termine per la richiesta del sopralluogo fino al 30.09.2024.
Risposta
E' stato pubblicato l'avviso di riapertura dei termini per la richiesta di sopralluogo. Il nuovo termine è fissato al 30/08/2024 alle ore 23:59.
Domanda
buongiorno, nel merito del requisito chiesto a pag. 19 del disciplinare punto 7.2 la cifra d'affari pari a 2,5 volte l'importo a base di gara deve far riferimento alla somma degli importi delle categorie OG1 ed OS30 oppure a tutto l'importo base di gara? ringraziando si porgono cordiali saluti
Risposta
La cifra d'affari deve essere non inferiore a 2,5 volte l'importo a base di gara. L'importo a base di gara cui riferirsi è quello indicato al punto 3.2 lett. A del disciplinare per i soli lavori comprensivo degli oneri per la sicurezza pari ad €87.224.349,98.
Domanda
Con riferimento ai requisiti di cui ai paragrafi 7.4.1 e 7.4.2. si chiede di confermare che in caso di partecipazione in RTI il possesso dei requisiti possa essere soddisfatto dall’RTI nel complesso.
Si ringrazia.
Risposta
Si conferma.
Domanda
Proroga dei termini per la richiesta di sopralluogo
Risposta
Si comunica che nella sezione AVVISI della procedura di gara è stata disposta la proroga dei termini per la richiesta del sopralluogo fino al 30/08/2023 ore 23:59
cordiali saluti
Domanda
Al fine di permettere ai concorrenti una più rapida analisi e studio della gara si chiede cortesemente di condividere il Computo Metrico Estimativo in formato editabile
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura
Domanda
Si chiede conferma che i sub-criteri 4.1, 4.2, 4.3 e 4.4 debbano essere sviluppati in un'unica relazione tecnica di massimo 15 pagine
Risposta
si conferma
Domanda
Con riferimento al requisito di cui al par. 7.4.1 “Requisiti di Capacità Economica e Finanziaria” del Disciplinare di Gara, si chiede di voler gentilmente confermare che il possesso dello stesso è comprovabile altresì mediante produzione, alternativa, di:
- attestati di regolare esecuzione dei servizi dichiarati in sede di gara, dai quali desumersi chiaramente l’importo, il periodo di espletamento e il Committente;
- copia conforme del contratto unitamente a copia conforme delle fatture relative al periodo richiesto.
o comunque “avvalendosi di tutti quei documenti idonei a dimostrare l’effettivo conseguimento di ricavi utili ad integrare il fatturato specifico richiesto” (ex multis Consiglio di Stato, sez. V, 10/12/2018, n. 6943 TAR Napoli, 07.01.2022 n. 132).
Grazie
Risposta
Per la comprova del possesso dei requisiti di cui al paragrafo 7.4.1 si rimanda a quanto indicato al medesimo paragrafo
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
al fine di definire puntualmente l’entità delle migliorie proposte, si chiede di rendere disponibile il modello BIM o in alternativa i file in formato dwg dei disegni di progetto.
Un cordiale saluto,
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura
Domanda
Spettabile Stazione Appaltante,
la presente per porre i seguenti quesiti:
1.si chiede se sia possibile – per la relazione Subcriterio 1.1 – considerare l’equivalenza 2 A4 = 1 A3 anche solo per alcune pagine;
2 si chiede di confermare che tra le attività in appalto vi sia anche quella del Coordinamento per la sicurezza, per altro previsto sia dal Disciplinare (art.3.1 Oggetto dell’appalto; Tabella cap.4.1; figura minima Responsabile del Coordinamento della Sicurezza in Fase di Progettazione) che dal CSA. In caso di risposta positiva, si chiede a Codesta Spettabile Stazione Appaltante di procedere con l’aggiornamento del calcolo della parcella che non prevede il riconoscimento di tale importante aliquota.
Se, di contro, l’attività di CSP fosse un refuso, si chiede di rettificarne i contenuti nei documenti di gara;
3. si chiede di chiarire se il pagamento delle prestazioni di progettazione sia risolto direttamente dalla stazione appaltante al progettista indicato tramite conto dedicato, piuttosto che per il tramite dell’impresa concorrente;
4. al fine di poter rispondere al meglio alla sezione inerente le migliorie, si chiede di poter disporre dell’allegato 2 – ‘Attività di verifica e gestione del contradittorio’ contenuto all’interno del pdf ‘3. Rapporto di verifica Finale Progetto definitivo Sessa Aurunca’ (da pag. 37 a pag. 67) in formato editabile o quanto meno con migliore definizione in quanto lo stesso risulta illeggibile.
Si ringrazia in anticipo.
Risposta
1. Si conferma la possibilità di sostituire n.2 fogli A4 con n.1 foglio formato A3 purchè venga rispettato il limite del numero di pagine previste dal Disciplinare di gara; 2. Il progetto posto a base di gara, redatto ai sensi del combinato disposto del D.lgs. n. 50/2016 e dell'art. 24, co. 3, del D.P.R. n. 207/2010, è completo del Piano di sicurezza e coordinamento. Pertanto, in fase di progettazione esecutiva non è richiesto tale elaborato. Tutti i riferimenti al coordinamento della sicurezza in fase di progettazione nonché al responsabile del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, presenti negli atti di gara, sono da considerarsi dei refusi.
3. Con riferimento all'art.44 del D.Lgs. n. 36/2023 si conferma che il pagamento delle prestazioni di progettazione sarà risolto direttamente dalla stazione appaltante in favore del progettista indicato nel rispetto di quanto disciplinato dalla Legge n.136 del 13 agosto 2010.
4. Trattandosi di documenti emessi da altri soggetti, non si dispone del formato editabile richiesto. Si conferma la disponibilità della documentazione presso gli uffici del Servizio Tecnico Manutentivo dell'ASL Caserta siti in Caserta alla Via Cesare Battisti n.78 per eventuale visione.
Domanda
Buongiorno, Si chiede alla Spett.le Stazione Appaltante se è possibile ridurre la garanzia provvisoria oltre che del 30%, anche del 20% in caso di possesso della certificazione ISO 14001 o altre opportune certificazioni da parte della contraente?
Grazie, Distinti Saluti
Risposta
Per tutto quanto concerne le riduzioni dell'importo della garanzia provvisoria si rinvia all'art. 106, co. 8, D.Lgs. n. 36/2023
Domanda
Spett.le Committenza,
Si chiede di volere mettere a disposizione dei Concorrenti gli elaborati editabili del Computo Metrico Estimativo, dell’Elenco Prezzi Unitari e delle Analisi Prezzi del progetto definitivo a base gara al fine di consentire una speditiva analisi economica dell’Appalto.
Distinti saluti.
Risposta
I file editabili saranno resi disponibili esclusivamente al soggetto aggiudicatario della presente procedura
Domanda
Buongiorno,considerato la complessità e la pluralità dei requisiti richiesti al fine della partecipazione alla procedura di gara e della pluralita' di soggetti che dovranno partecipare all'eventuale raggruppamento di operatori economici per soddisfare tale requisiti si richiede se sia possibile concedere una proroga al termine ultimo di presentazione della richiesta di sopralluogo la quale come specificato al punto 11 deve essere effettuata entro 30gg dalla data di pubblicazione della procedura (20/06/2024) e quindi entro il 20/07/2024
Risposta
Si specifica che non è prevista alcuna proroga in quanto come da disciplinare paragrafo 11 il sopralluogo "può essere effettuato da un rappresentante legale/procuratore/direttore tecnico di uno degli operatori economici raggruppati, aggregati in rete o consorziati o da soggetto diverso, purché munito della delega di tutti detti operatori. In alternativa l’operatore raggruppando/aggregando/consorziando può effettuare il sopralluogo singolarmente".
cordiali saluti
Domanda
Buongiorno,
con riferimento alla garanzia provvisoria, si richiede di voler chiarire se il beneficiario della stessa debba essere l’ASL Caserta oppure la centrale di committenza So.Re.Sa. S.p.a.
In attesa di un cortese riscontro, si porgono cordiali saluti
Risposta
Il beneficiario della garanzia provvisoria dovrà essere la centrale di committenza So.Re.Sa. spa
Domanda
Nella documentazione di gara non è presente lo Schema di Contratto. Anche nel documento "OSA-PD-DG-R-16-C_Capitolato Speciale D'Appalto e allegato schema di contratto" l'allegato Schema di Contratto risulta essere assente. Si chiede cortesemente di condividere tale documento
Risposta
Si comunica come richiesto che è stato inserito lo schema di contratto tra gli atti di gara
Domanda
Con riferimento ai requisiti di cui ai paragrafi 7.4.1 e 7.4.2. si chiede di confermare che in caso di partecipazione in RTI il possesso dei requisiti possa essere soddisfatto dall’RTI nel complesso.
Si ringrazia
Risposta
Si conferma
Domanda
Con riferimento al requisito di Capacità Tecnica e Professionale di cui al paragrafo 7.4.2., a seguito della specifica “Si precisa che per analoghi si intendono servizi di cui al periodo precedente, ciascuno di importo annuo pari al valore stimato del presente appalto (€ 2.479.438,07)” si chiede di chiarire se la somma di € 2.497.438,07 è da intendersi come valore medio annuo maturato dal concorrente nel triennio di riferimento.
Si ringrazia.
Risposta
Come indicato al par. 7,4,2
del Disciplinare di gara "si precisa che per analoghi si intendono i
servizi di cui al periodo precedente, ciascuno di importo annuo pari al
valore stimato del presente appalto (€ 2.479.438,07)". Quindi ogni
servizio dichiarato deve essere di importo almeno pari ad € 2.479.438,07
Domanda
Con riferimento al requisito di Capacità economico finanziaria di cui al paragrafo 7.4.1., atteso che la comprova del requisito può essere fornita “per le società di capitali mediante bilanci, o estratti di essi, approvati alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte corredati della nota integrativa” si chiede di confermare che una società di capitali, producendo un bilancio ordinario nel quale venga rappresentato il fatturato relativo ai “Servizi tecnico manutentivi” senza alcuna specifica della natura patrimoniale edilizia a cui il valore di esercizio si riferisce, soddisfi il suddetto requisito tenuto conto, altresì, che il bilancio sociale viene redatto in perfetta aderenza alle disposizioni di cui alla IV Direttiva CEE la quale non prevede alcuna specifica indicazione della tipologia di servizi cui detto valore si riferisce.
Si ringrazia.
Risposta
Si chiarisce che, ai sensi
del par. 7.4.1, è sempre possibile comprovare il requisito mediante
dichiarazione resa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 47 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000, dal soggetto o organo preposto al controllo
contabile della società ove presente (sia esso il Collegio sindacale, il
revisore contabile o la società di revisione), attestante la misura (importo)
del fatturato dichiarato in sede di partecipazione
Domanda
Con riferimento al punto 7.4 REQUISITI PER IL SERVIZIO DI GESTIONE, CONDUZIONE E MANUTENZIONE del Disciplinare di Gara, si avanzano le seguenti richieste di chiarimento:
- se è corretta l'interpretazione di chi per la scrivente impresa, ovvero che:
1) il requisito relativo ai 2 servizi analoghi, nel caso il concorrente sia un raggruppamento temporaneo di imprese, può essere posseduto "complessivamente", quindi, 1 servizio possa essere stato eseguito da un componente il raggruppamento ed 1 da un altro;
2) al fine della determinazione dell'importo annuo è corretto considerare sia i fatturati derivanti dalle attività di ordinaria che straordinaria manutenzione.
Restando in attesa di cortese riscontro, l'occasione è gradita per porgere cordiali saluti.
Risposta
1) si conferma; 2) si
conferma
Domanda
Con riferimento al requisito di cui al par. 7.4.2 del Disciplinare ("Requisiti di Capacità Tecnica e Professionale") si chiede conferma che nei servizi analoghi rientri, oltre a quella ordinaria, anche la manutenzione straordinaria svolta nell'ambito di contratti aventi sempre ad oggetto servizi di gestione, conduzione e manutenzione edile/impiantistica in ambito ospedaliero
Risposta
si conferma
Domanda
Si prega di specificare la disciplina relativa alla ripartizione, tra mandante e mandataria, dei requisiti di cui ai parr. 7.4.1 e 7.4.2 del Disciplinare qualora si partecipasse in RTI (precisamente in sub-RTI mandante del RTI generale lavori+servizi)
Risposta
Si specifica che i
requisiti di cui ai parr. 7.4.1 e 7.4.2. devono essere posseduti dal
raggruppamento nel complesso, secondo quanto previsto dall'art. 68 D.Lgs. n.
36/2023.
Documentazione
- SCHEMA DI CONTRATTOFile: Schema di contratto.pdf (pdf, 310 KB)
- Disciplinare di garaFile: Disciplinare Sessa Aurunca.pdf (pdf, 1679.3 KB)
- Allegati disciplinare 1File: Allegati DISCIPLINARE 1.zip (zip, 1320.1 KB)
- Allegati al disciplinare 2File: Allegati DISCIPLINARE 2.zip (zip, 1448 KB)
- Link per elaborati tecnici e progettualiFile: Link documenti tecnici e progettuali.pdf (pdf, 537.9 KB)
- Documentazione integrativa richiestaFile: documentazione integrativa richiesta.zip (zip, 35575.8 KB)
Note
Nessuna nota