Dettaglio
- Titolo
- PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN NOLEGGIO DI “SISTEMI ANTIDECUBITO” PER IL SISTEMA SANITARIO DELLA REGIONE CAMPANIA
- Fascicolo
- FE011893
- Protocollo
- PI094770-24
- Data Invio
- 02/08/2024 ore 16:05 (Ora italiana)
Dati Principali
- Descrizione breve
- BANDO RETTIFICATO - PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN NOLEGGIO DI “SISTEMI ANTIDECUBITO” PER IL SISTEMA SANITARIO DELLA REGIONE CAMPANIA
- Stazione Appaltante
- SoReSa SPA
- Importo Appalto
- € 18,536,131.25 (Iva Esclusa)
- Tipo Procedura
- Aperta
- Criterio di Aggiudicazione
- Offerta economicamente più vantaggiosa
- Tipo Appalto
- Forniture
Avvisi
| Data/ora | Nota |
|---|---|
| 09/10/2024 ore 12:49 (Ora italiana) | DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.253 del 09 ottobre 2024 Procedura Aperta per l’affidamento della Fornitura in noleggio di “Sistemi Antidecubito destinati alle Aziende Sanitarie della Regione Campania” – Proroga sospensione termini in autotutela ai sensi dell’art. 21 quater, comma 2, della L. 241/90. |
| 25/09/2024 ore 09:35 (Ora italiana) | DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.241 del 24 settembre 2024 Procedura Aperta per l’affidamento della Fornitura in noleggio di “Sistemi Antidecubito destinati alle Aziende Sanitarie della Regione Campania” – Sospensione termini in autotutela ai sensi dell’art 21 quater, comma 2, della L. 241/90. |
- Termine Richiesta Quesiti
- 14/11/2024 ore 18:00 (Ora italiana)
- Data originale
- 18/09/2024 ore 18:00 (Ora italiana)
- Termine Presentazione Risposte Originale
- 02/10/2024 ore 18:00 (Ora italiana)
- Termine Presentazione Risposte
- 26/11/2024 ore 18:00 (Ora italiana)
- Data Apertura Offerte Originale
- 03/10/2024 ore 10:00 (Ora italiana)
- Data Apertura Offerte
- 27/11/2024 ore 10:00 (Ora italiana)
- DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.241 del 24 settembre 2024File: Determinazione n. 241 del 24 settembre 2024.pdf (pdf, 290.4 KB)
- Ripristino procedura per rettifica atti di garaFile: Determinazione n.275 del 2024 rettifica atti di gara sistemi antidecubito_signed.pdf (pdf, 355.3 KB)
- Determinazione n.275 del 2024 rettifica atti di gara sistemi antidecubitoFile: Determinazione n.275 del 2024 rettifica atti di gara sistemi antidecubito_signed.pdf (pdf, 355.3 KB)
- GUUEData: 06/08/2024Numero: 473285-2024
- PVL/ANACData: 07/08/2024Numero: f81c1015-f41a-4dc9-b89f-6d9a92888654
| Tipo | Data | Precisazione | Allegato |
|---|---|---|---|
| Altro | 25/09/2024 ore 09:05 (Ora italiana) | Sospensione termini in autotutela ai sensi dell’art 21 quater, comma 2, della L. 241/90. | Determinazione n. 241 del 24 settembre 2024.pdf |
| Altro | 09/10/2024 ore 12:52 (Ora italiana) | Proroga sospensione termini in autotutela ai sensi dell’art. 21 quater, comma 2, della L. 241/90. | Determinazione n.253 del 9 ottobre 2024.pdf |
| Altro | 23/10/2024 ore 17:39 (Ora italiana) | RETTIFICA DETERMINAZIONE N. 191/2024 - DIFFERIMENTO TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE E ADEMPIMENTI CONSEGUENTI. | Determinazione n.275 del 2024 rettifica atti di gara sistemi antidecubito_signed.pdf |
| Altro | 10/01/2025 ore 09:37 (Ora italiana) | DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n.7 del 09 gennaio 2024 AMMISSIONE CONCORRENTI AL PROSIEGUO DELLA GARA. | Determinazione n. 7 del 09 gennaio 2025.pdf |
| CV Commissione | 03/02/2025 ore 08:31 (Ora italiana) | CV Dott.ssa Nadia Ruffini | CV Dott.ssa Nadia Ruffini.pdf |
| CV Commissione | 03/02/2025 ore 08:32 (Ora italiana) | CV Dott.ssa Maria Rosaria Rizzo | CV Dott.ssa Maria Rosaria Rizzo.pdf |
| CV Commissione | 03/02/2025 ore 08:34 (Ora italiana) | CV Ing. Federico Conte | CV Ing. Federico Conte.pdf |
| Provvedimento di indizione | 01/04/2025 ore 10:37 (Ora italiana) | Procedura Aperta per l’affidamento della Fornitura in noleggio di “Sistemi Antidecubito destinati alle Aziende Sanitarie della Regione Campania” – INDIZIONE. | Determinazione n.191 del 01 agosto 2024.pdf |
| Altro | 27/05/2025 ore 12:17 (Ora italiana) | Determina di nomina Commissione Giudicatrice | Determinazione n.31 del 25 gennaio 2025.pdf |
| Esito | 07/08/2025 ore 14:52 (Ora italiana) | Determinazione n.250 del 6 agosto 2025 - aggiudicazione | Determinazione n.250 del 6 agosto 2025 - aggiudicazione.pdf |
| Lotto | Descrizione | CIG |
|---|---|---|
| 1 | Sistema di supporto preventivo e terapeutico per pazienti a basso e medio rischio | B2B2669ADD |
| 2 | Sistema di supporto terapeutico per pazienti ad alto rischio | B2B266ABB0 |
| 3 | Sistema di supporto specialistico a cessione d’aria per pazienti ad altissimo rischio | B2B266BC83 |
| 4 | Sistema di supporto specialistico bariatrico per pazienti obesi ad alto rischio | B2B266CD56 |
| 5 | Sistema di supporto altamente specialistico per pazienti ustionati ad altissimo rischio | B2B266DE29 |
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto ed in particolare all’Art. 3.1 LOTTO 1 – Sistema di supporto preventivo e terapeutico per pazienti a basso e medio rischio, tra le caratteristiche minime indispensabili viene richiesta la presenza di sensori elettronici e/o pneumatici per la gestione totalmente automatica delle pressioni, senza la necessità di impostare il peso paziente con regolazione automatica del peso che garantisca, altresì, l’automatica compensazione ad ogni cambio di postura del paziente in base al peso e alla posizione dello stesso.
In considerazione della tipologia dei pazienti a cui è dedicato il Lotto 1 (basso e medio rischio), si chiede di eliminare la suddetta caratteristiche per tale Lotto, in quanto essa caratterizza sistemi di supporto di categoria superiore, espressamente dedicati a pazienti con livello di rischio maggiore.
Questo consentirebbe di ottenere un’offerta economicamente vantaggiosa ben calibrata rispetto ai pazienti trattati evitando un inutile dispendio di costi.
Risposta
Il requisito di
che trattasi è conforme a quanto previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) Lesioni Cutanee” (rif. D.D. n. 113 del 08/02/2024 – Giunta
Regionale della Campania), pertanto si conferma quanto previsto negli atti di gara
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto ed in particolare all’Art. 2 – Caratteristiche Minime generali dei sistemi, vengono richieste le due seguenti caratteristiche che, essendo equivalenti, chiediamo conferma che siano da considerarsi un’errata ripetizione:
•permettere uno sgonfiaggio rapido al massimo entro i 15 secondi dall’attivazione delle manovre CPR e deve essere sgonfiabile anche in assenza di alimentazione elettrica;
•deve poter garantire l’esecuzione della Ria Cardiopolmonare in un tempo non superiore a 15 secondi;
Inoltre, come è ben noto alle Stazioni Appaltanti, sovente i tempi di aggiudicazione di un nuovo appalto sono ritardati da ricorsi presso le sedi competenti e per tutti i gradi di giudizio previsti dalla legge. La redazione di un capitolato che preveda caratteristiche tecniche chiare, inequivocabili, ma soprattutto oggettivamente misurabili, è uno degli strumenti che la Stazione Appaltante può mettere in atto per mitigare gli effetti dei suddetti ricorsi.
In particolare, la misurazione del tempo di sgonfiaggio CPR è dipendente da diverse condizioni a contorno e non è misurabile secondo normative tecniche standard come ad esempio la rumorosità.
Attualmente, l’aggiudicazione della gara regione Veneto per il medesimo servizio è bloccata da circa due anni proprio per un contenzioso riguardante i tempi di sgonfiaggio. Proprio nel dibattimento di tale contenzioso è emersa la scarsa misurabilità di tale durata e soprattutto l’impossibilità di ottenere valori simili anche con prove ripetute.
Nella stessa situazione si ritrova la ULSS 8 Berica, non ancora aggiudicata per le medesime motivazioni e per ricorsi in atto sulla stessa tematica.
Per questo motivo, in considerazione del fatto che pochi secondi di ritardo non compromettono l’esito della manovra CPR, vi chiediamo di eliminare dalle caratteristiche minime generali tale richiesta, lasciando alle aziende la sola dichiarazione dei tempi di sgonfiaggio rilevati dal fabbricante. In tale maniera, comunque le suddette tempistiche resterebbero valutabili al punto 8 dei parametri a punteggio, dedicato proprio alle caratteristiche della CPR, alle quali sono assegnabili ben tre punti.
Risposta
Il requisito di
che trattasi è conforme a quanto previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) Lesioni Cutanee” (rif. D.D. n. 113 del 08/02/2024 – Giunta
Regionale della Campania), pertanto si conferma quanto previsto negli atti di gara.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto ed in particolare all’Art. 2 – Caratteristiche Minime generali dei sistemi, viene richiesta la capacità di mantenere le pressioni di contatto costantemente al di sotto della POC (Pressione di Occlusione Capillare) per il 100% del tempo. Facciamo presente che tale caratteristica può essere posseduta esclusivamente dai prodotti forniti al Lotto 3 (Cessione d’Aria). Tale richiesta infatti è assolutamente incompatibile con la pratica della terapia della Pressione Alternata, richiesta per i prodotti di cui ai Lotti 1,2 e 4. Nella modalità “Pressione Alternata” – (Modalità Dinamica) il compressore sgonfia alternativamente le celle del materasso nel tempo; per questo motivo le pressioni di contatto al di sotto della POC possono essere presenti al massimo per il 50% del tempo.
Effettivamente nelle caratteristiche minime indispensabili per il Lotto 1 e 2, lo stesso capitolato richiede che il prodotto debba garantire una ridotta pressione di contatto nei punti di appoggio per almeno il 50% del ciclo (almeno rapporto 1:2) dando conferma alla nostra osservazione e creando confusione con le caratteristiche generali richieste.
Si chiede dunque conferma che l’inserimento della richiesta del 100% nelle caratteristiche generali (valide per tutti i lotti) sia un refuso e di spostare dunque la richiesta della capacità di mantenere le pressioni di contatto costantemente al di sotto della POC (Pressione di Occlusione Capillare) per il 100% del tempo nelle caratteristiche “indispensabili” del solo Lotto 3.
CHIARIMENTO 2
In riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto ed in particolare all’Art. 2 – Caratteristiche Minime generali dei sistemi, vengono richieste le due seguenti caratteristiche:
• deve essere in grado di differenziare le pressioni nei diversi segmenti corporei e deve avere una specifica zona a pressione ridotta per il supporto dei talloni;
•le celle del materasso devono poter essere singolarmente asportabili ed escludibili dal caregiver o operatore sanitario, per permettere posture personalizzate, con scarico della pressione totale e costante in zone corporee specifiche o particolarmente a rischio;
In considerazione della tipologia dei pazienti a cui è dedicato il Lotto 1 (basso e medio rischio), si chiede di eliminare le suddette caratteristiche per tale Lotto, in quanto esse caratterizzano sistemi di supporto di categoria superiore espressamente dedicati a pazienti con livello di rischio maggiore.
Questo consentirebbe di ottenere un’offerta economicamente vantaggiosa ben calibrata rispetto ai pazienti trattati evitando un inutile dispendio di costi.
Risposta
CHIARIMENTO 1
Il requisito di
che trattasi è conforme a quanto previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) Lesioni Cutanee” (rif. D.D. n. 113 del 08/02/2024 – Giunta
Regionale della Campania), pertanto si conferma quanto previsto negli atti di gara.
CHIARIMENTO 2
Il requisito di
che trattasi è conforme a quanto previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) Lesioni Cutanee” (rif. D.D. n. 113 del 08/02/2024 – Giunta
Regionale della Campania), pertanto si conferma quanto previsto negli atti di gara.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento al Capitolato Speciale d’Appalto ed in particolare all’Art. 2 – Caratteristiche Minime generali dei sistemi, viene richiesto che i prodotti per tutti i lotti previsti dalla gara devono essere in grado fornire sostegno e garantire il movimento e la postura corretta attraverso la massima modularità del dispositivo es. disconnessione delle singole celle per postura prona. In considerazione del fatto che la disconnessione delle singole celle e soprattutto la gestione della postura prona sono caratteristiche possedute da prodotti di nicchia in quanto utilizzate su pochi pazienti previa specifica valutazione clinica e di conseguenza limiterebbero fortemente la partecipazione alla procedura di gara (Si tenga presente che, a titolo di esempio - per i pazienti obesi – Lotto 4 - la pronazione non è clinicamente attuabile) si chiede di modificare questa richiesta con la frase : in grado fornire sostegno e garantire il movimento e la postura corretta attraverso la massima modularità del dispositivo.
La valutazione di un prodotto capace di garantire la disconnessione delle singole celle per postura prona, qualora fosse ritenuto migliorativo, potrà comunque sempre essere valutato positivamente nei parametri a punteggio ed in particolare al punto 12 – Comfort del Paziente che già prevede proprio questo tipo di valutazione.
CHIARIMENTO 2
Si chiede di confermare che, oltre alle certificazioni di qualità, certificazioni CE e dichiarazioni di conformità, è possibile presentare in lingua inglese anche l’etichetta del prodotto offerto rientrando questo documento tra i campi la cui presentazione è facoltativa.
Risposta
CHIARIMENTO 1
Il requisito di che
trattasi è conforme a quanto previsto dal “Percorso Diagnostico Terapeutico
Assistenziale (PDTA) Lesioni Cutanee” (rif. D.D. n. 113 del 08/02/2024 – Giunta
Regionale della Campania), pertanto si conferma quanto previsto negli atti di
gara. In particolare, quanto richiamato nel chiarimento che si riscontra è da
intendersi a titolo esemplificativo.
CHIARIMENTO 2
È consentita la
presentazione delle etichette in lingua inglese, fermo restando quanto previsto
al par. 16 del Disciplinare di gara in merito alla traduzione, cui si rimanda
per ulteriori specificazioni.
Domanda
Nel capitolato tecnico riguardo al lotto 3 si specifica
-elevata capacità di cessione d’aria verso il paziente su tutta la superficie del materasso attraverso tutte le celle del materasso
Si chiede la conferma che possa essere considerato equivalente un sistema che implementa una tecnologia di emissione dell’aria attraverso le celle laterali di contenimento che sono sempre parte integrante
del materasso antidecubito Tale metodologia , consente un efficientissimo smaltimento dell’umidità e risponde quindi ai requisiti di utilizzo su pazienti ad elevato rischio di macerazione cutanea. In più rispetto ai sistemi tradizionali ha alcuni vantaggi:
- il paziente non occlude col corpo i fori di uscita dell’aria andando a limitare il flusso effettivo erogato rispetto a quello teorico
- migliore comfort per il paziente come silenziosità dell’aria di uscita rispetto ai sistemi tradizionali
- fori posti in corrispondenza di ogni singola cella analogamente alle soluzioni tradizionali con cessione diretta dalle cella
- angolazione dei fori ottimale per cessione aria verso il corpo del paziente
- minore perdita di carico (pressione) all’interno della cella e di conseguenza maggiore efficienza nell’erogazione e controllo delle pressioni.
Per migliore comprensione della tecnologia ad emissione laterale dell’aria si sottolinea che i fori sono in corrispondenza di ogni cella; in più nei sistemi tradizionali i fori posti nelle celle sono in posizione laterale, quindi in conclusione la distanza spaziale tra i fori posti sulle celle laterali (tecnologia a emissione laterale) e quelli posti sulle celle (tecnologia tradizionale) risulta estremamente limitata.
ISTANZA DI PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Con riferimento alla procedura in oggetto, si evidenzia la necessità di ricevere risposte ai chiarimenti formulati, dato il loro impatto rilevante sulla definizione delle offerte. Al fine di garantire una corretta e completa formulazione delle proposte tecniche ed economiche, si richiede una proroga dei termini per la presentazione delle offerte, ai sensi dell'art. 107, comma 11, del D.Lgs. n. 36/2023.
Risposta
Si conferma quanto prescritto negli atti di gara. In particolare, si rimanda al paragrafo 16 del Disciplinare di gara.
Domanda
Rileviamo una criticità nella quantificazione dei costi della manodopera. Secondo l’art. 41, commi 13 e 14 del D.Lgs. 36/2023, è necessario che la base d’asta includa un’indicazione accurata dei costi della manodopera per garantire la sostenibilità economica dell’appalto. Nel disciplinare, i costi della manodopera risultano scorporati dall’importo a base d’asta per ogni lotto, ma sono compresi solo per il servizio continuativo (lotti 1, 2, 3 e 4), ammontando a €1.262.232,46.
Tuttavia, anche il noleggio a chiamata richiede attività specifiche e intense, tra cui consegne, ritiri, manutenzioni e altre prestazioni urgenti richieste dalle ASL, come indicato all’art. 4.1 del capitolato tecnico. Escludere tali costi nella base d’asta rende inattendibili i prezzi stimati e rischia di compromettere la sostenibilità del servizio.
Alla luce di quanto sopra, si richiede che la Stazione Appaltante includa nella base d’asta una corretta e completa quantificazione dei costi della manodopera, comprensiva sia del servizio continuativo che del servizio a chiamata, così da garantire l’adeguata sostenibilità economica dell’appalto.
Risposta
I costi della manodopera sono stati determinati sulla base di ipotesi operative per la gestione del servizio insourcing / outsourcing dell’attività, così come previsto dal codice dei contratti. L' O.E. dovrà esplicitare i costi della manodopera sulla base della propria organizzazione aziendale.
Domanda
Dall'analisi della lex specialis emergono criticità significative riguardanti la sostenibilità economica del servizio, con particolare riferimento alla ripartizione delle giornate di noleggio tra servizio continuativo e su chiamata. La lex specialis stabilisce una percentuale di servizio continuativo pari al 97%, valore che risulta notevolmente superiore rispetto ad altre gare regionali italiane e non supportato da dati storici specifici per la Regione Campania. Tale distribuzione introduce un’incertezza sui costi che compromette la possibilità di formulare un’offerta economicamente sostenibile.
Il servizio a chiamata comporta spese considerevoli rispetto al servizio continuativo, poiché richiede un impegno costante nelle operazioni di consegna, installazione, ritiro e assistenza tecnica sui sistemi antidecubito. Al contrario, il servizio continuativo comporta costi inferiori, dato che la movimentazione è significativamente ridotta a fronte dell’aumento delle degenze e dell’utilizzo prolungato dei prodotti. La percentuale attuale rischia di compromettere la sostenibilità economica dell’appalto, trasformandolo in una commessa non remunerativa.
Se le percentuali tra servizio continuativo e servizio a chiamata non venissero rispettate durante l’erogazione del servizio, la società, avendo effettuato l’analisi economica basandosi su tali parametri, si troverebbe a dover sostenere i costi più elevati del servizio a chiamata, ma con un budget previsto per il servizio continuativo, quindi inferiore.
Inoltre, essendo questa la prima edizione della gara Soresa, si prevede una fase di start-up con costi aggiuntivi, inclusa la formazione del personale e la necessità di mantenere attrezzature in stand-by per eventuali picchi di domanda, un onere non coperto dai corrispettivi stabiliti. Questo scenario, senza compensazione per i sistemi di riserva, trasferisce il costo interamente all’azienda.
La normativa, come ribadito anche da un recente atto dell'ANAC, impone che gli appalti siano predisposti in modo da garantire la remuneratività e consentire agli operatori economici una valutazione accurata e consapevole per la formulazione dell’offerta. In assenza di basi d'asta adeguate, il rischio di esecuzione negligente o di contenziosi è elevato.
Si richiede quindi una revisione delle percentuali tra servizio continuativo e su chiamata e l’adeguamento delle basi d'asta, tenendo conto delle incertezze e dei costi legati alla prima attivazione del servizio, così da garantire un quadro economico sostenibile e rispettoso del principio di remuneratività dell'appalto.
Risposta
Si conferma quanto prescritto negli atti di gara.
Domanda
Nel capitolato tecnico rettificato sono state introdotte modifiche che appaiono problematiche sia per la partecipazione alla gara che per i costi connessi. Le nuove specifiche richiedono a tutti i sistemi antidecubito, indipendentemente dal lotto, di garantire funzionalità tipiche dei dispositivi per terapia intensiva, come la capacità di posizionamento prono modulare. Questo comporta costi aggiuntivi che avrebbero richiesto un aggiornamento delle basi d’asta.
In particolare, i requisiti per i dispositivi destinati a pazienti a bassa criticità (Lotto 1) ora includono caratteristiche di livello avanzato, come le aree a pressione differenziata e una zona specifica per i talloni. Queste richieste si sovrappongono ai requisiti del Lotto 2 (alto rischio), creando confusione tra i due lotti e riducendo l'offerta di mercato. Di conseguenza, esiste il rischio che l'ASL possa scegliere sistemi del Lotto 1, meno costosi, per pazienti a più alta criticità, con potenziali ripercussioni sulla qualità dell’assistenza.
Inoltre, per il Lotto 2 è stata introdotta una regolazione del ciclo di pressione alternata che non aggiunge benefici clinici rilevanti e limita la scelta dei prodotti. Anche per il Lotto 3, le richieste tecniche sono estremamente specifiche e complesse, restringendo ulteriormente la platea di partecipanti.
Si consiglia di valutare attentamente questi requisiti, assicurando una differenziazione più chiara tra i lotti e una maggiore proporzionalità rispetto alla criticità dei pazienti, oltre a considerare un eventuale aggiornamento delle basi d’asta per evitare effetti negativi sul livello di partecipazione e sui costi complessivi della gara.
Risposta
Si conferma quanto prescritto negli atti di gara.
Domanda
Si rileva l'illegittimità della clausola inserita nel capitolato tecnico rettificato che impone l’obbligo di fornire sistemi antidecubito "nuovi di fabbrica" alla data della prima consegna. Tale prescrizione, chiarita nella risposta al quesito del 28 ottobre 2024, esclude la possibilità di offrire dispositivi "ricondizionati a nuovo", introducendo una limitazione partecipativa non giustificata per il tipo di fornitura in questione.
Nel settore dei dispositivi antidecubito, quelli offerti in noleggio vengono abitualmente sanificati e ricondizionati in centri specializzati, mantenendo standard di qualità elevati e certificati. Tali dispositivi, anche se non esclusivamente nuovi di fabbrica, risultano perfettamente sicuri e funzionali. Un dispositivo "nuovo di fabbrica" garantisce la stessa sicurezza e funzionalità di un dispositivo "ricondizionato a nuovo" grazie ai rigorosi protocolli di sanificazione e manutenzione.
Inoltre, il modello economico attuale, basato su sistemi ricondizionati e condivisi tra diverse gare e regioni, permette alle aziende di ottimizzare i costi, evitando la necessità di acquisto di nuovi dispositivi per ogni singola gara. L’obbligo di fornire solo dispositivi nuovi compromette questa efficienza, con ripercussioni sui costi per il sistema sanitario senza beneficio reale per gli utenti finali.
Precedenti giurisprudenziali, come la sentenza TAR Puglia-Bari, Sez. II, 25 gennaio 2022, n. 137, hanno giudicato sproporzionata e irragionevole una simile clausola, riconoscendo l’equivalenza tra dispositivi "nuovi di fabbrica" e "ricondizionati a nuovo". La natura dei dispositivi sanitari rende compatibile la fornitura di dispositivi ricondizionati, poiché ciò che garantisce la qualità del servizio è la piena funzionalità e non necessariamente l’anno di produzione.
Si richiede pertanto che la stazione appaltante modifichi la lex specialis eliminando l'obbligo di dispositivi esclusivamente nuovi, in linea con le osservazioni presentate e nel rispetto dei principi di proporzionalità e di libera concorrenza.
Risposta
Il Capitolato tecnico prevede che i sistemi debbano “essere nuovi di fabbrica alla data della prima consegna”. Pertanto, il requisito deve intendersi riferito ai sistemi a noleggio continuativo.
Domanda
1. In riferimento all’Allegato A1 - Domanda di partecipazione, si chiede di confermare che in caso di partecipazione in RTI, ogni componente del raggruppamento possa presentare la propria domanda di partecipazione in quanto l’allegato contiene dichiarazioni inerenti al singolo operatore economico.
2. In caso di risposta affermativa al quesito precedente, si chiede conferma che il pagamento della marca da bollo è dovuto solo dalla mandataria.
Risposta
Si conferma quanto prescritto negli atti di gara. La marca da bollo è relativa all’offerta del RTI.
Domanda
In riferimento al file excel denominato “A3 - Scheda Cig - Garanzia Provvisoria e Contributo ANAC”, con la presente siamo a comunicare che a seguito varie simulazioni fatte, non ci risulta la percentuale di garanzia corretta; pertanto siamo a chiedere conferma che, se PMI ed in possesso di una delle certificazioni indicate al paragrafo “10 GARANZIA PROVVISORIA” relativamente l’art. 106 comma 8 (pagina 19) del disciplinare, la percentuale corretta di riduzione ammonta al 70% della percentuale richiesta del 2% (2% del valore complessivo dell’appalto -70% = 0,6% del valore complessivo dell’appalto).
In virtù di quanto sopra, siamo inoltre a chiedere come compilare il file “A3 - Scheda Cig - Garanzia Provvisoria e Contributo ANAC” da allegare in gara.
Risposta
Si conferma la correttezza della formula presente nel file excel, e si rammenta che il calcolo va effettuato secondo il disposto del d. lgs. 36/2023.
Domanda
con la presente siamo a chiedere conferma sulla data di scadenza per invio chiarimenti in quanto nel portale è indicato 14/11 mentre nella determina e nel disciplinare è riportato 12/11.
Risposta
Richiamata la news pubblicata SIAPS 2.0 : So.Re.Sa. S.p.A rende disponibile la nuova versione del Sistema Informativo Appalti Pubblici Sanità , considerato, pertanto, il fermo straordinario della piattaforma, programmato dalle ore 12:00 del 08/11/2024 fino al 13/11/2024, si conferma che la data di scadenza per la presentazione dei chiarimenti è il 14/11 h.18:00, come indicato sul portale SIAPS.
Domanda
ISTANZA DI PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Con riferimento alla procedura in oggetto, si evidenzia la necessità di ricevere risposte ai chiarimenti formulati, dato il loro impatto rilevante sulla definizione delle offerte. Al fine di garantire una corretta e completa formulazione delle proposte tecniche ed economiche, si richiede una proroga dei termini per la presentazione delle offerte, ai sensi dell'art. 107, comma 11, del D.Lgs. n. 36/2023,.
Risposta
Si
invitano gli operatori economici a prendere visione della documentazione
rettificata.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In merito alla procedura di gara per la “Fornitura in Noleggio di Sistemi Antidecubito per il Sistema Sanitario della Regione Campania”, attualmente suddivisa in cinque lotti definiti in base alla destinazione d’uso, si propone una revisione della suddivisione stessa al fine di ottimizzare l’interesse pubblico, garantendo l’efficienza del servizio e l’ottenimento della migliore offerta economica.
La struttura attuale potrebbe comportare un aumento dei costi operativi e amministrativi per gli enti coinvolti. Qualora ogni lotto fosse aggiudicato a un diverso operatore economico, gli enti si troverebbero a dover contrattualizzare cinque fornitori distinti, gestire cinque modalità di servizio differenti e adottare software diversi, generando così complessità operative, interruzioni e un aumento degli oneri formativi. Tale frammentazione potrebbe compromettere la continuità e l’efficienza del servizio, minando l'interesse pubblico e portando gli enti stessi a valutare la mancata adesione alla convenzione.
Si chiede pertanto di rivedere la suddivisione dei lotti, valutando una struttura basata su “Lotti territoriali”, che consentirebbe agli operatori aggiudicatari di beneficiare di maggiori economie di scala, con la conseguente possibilità di offrire prezzi più competitivi, a vantaggio della finanza pubblica.
CHIARIMENTO 2
Con riferimento al Capitolato di gara, art. 4.2 “Noleggio Continuativo”, che stabilisce gli obblighi dell’appaltatore riguardo:
•la sostituzione delle cover coprimaterasso ogniqualvolta necessario (in occasione del cambio paziente e/o in caso di contaminazione, rottura, ecc.) e comunque secondo il giudizio insindacabile del personale sanitario di riferimento;
•il ritiro delle cover e la consegna di quelle sanificate, in modo tale da garantire la presenza di idonee scorte, necessarie a garantire la continuità del servizio e il rispetto dei principi di salubrità e sicurezza negli ambienti ospedalieri;
•l’esecuzione di una sanificazione completa del materasso almeno ogni due mesi, e comunque non più di nove volte l’anno, con sostituzione del materasso ritirato con uno identico,
al fine di poter formulare una valutazione economica corretta e una congrua offerta, si chiede di chiarire i seguenti aspetti:
•Definire cosa si intende per “idonee scorte” necessarie per soddisfare i bisogni delle Unità operative, in modo da garantire la continuità del servizio e il rispetto delle norme di sicurezza e igiene.
•Chiarire i limiti del giudizio insindacabile del personale sanitario, con riferimento alla frequenza delle sostituzioni delle cover, e indicare il numero massimo di sostituzioni previste.
Questi chiarimenti sono essenziali per poter considerare in modo accurato i costi connessi all’approvvigionamento dei materiali e organizzare il servizio in maniera efficiente.
Risposta
CHIARIMENTO 1
La suddivisione in lotti prevista in gara è finalizzata a
garantire la concorrenza e la partecipazione degli operatori economici
interessati alla procedura in oggetto.
Si conferma pertanto quanto previsto
nella documentazione di gara.
CHIARIMENTO 2
Come riportato nel Capitolato tecnico, per “idonee scorte” si
intende un quantitativo di cover tale da garantire in modo continuativo la
corretta esecuzione del servizio nel rispetto dei principi di salubrità e
sicurezza degli ambienti ospedalieri. Si precisa inoltre che le scorte e le
modalità di reintegro delle stesse dovranno essere concordate con le strutture
sanitarie anche in relazione al numero di materassi presenti presso ciascuna
Unità operativa di destinazione.
Con riferimento alla sostituzione delle cover, "l’insindacabile
giudizio del personale sanitario" è circoscritto ai casi di cambio paziente e/o
in caso di contaminazione, rottura, e in tutti gli ulteriori casi in cui la
cover non sia più utilizzabile.
Domanda
In riferimento alla griglia di valutazione, si rileva un ampio utilizzo di criteri discrezionali, i quali coprono fino al 70% dei punti attribuiti alla qualità. Si osserva che la colonna "Modalità di Attribuzione" fornisce solo indicazioni generali sui punti di valutazione, senza una chiara suddivisione in subcriteri con punteggi definiti.
Per garantire maggiore trasparenza nell’operato della commissione e consentire ai concorrenti di orientarsi meglio nella scelta del prodotto più idoneo, chiediamo cortesemente di trasformare gli elementi descrittivi in subcriteri con punteggi specifici. Questo permetterebbe una valutazione più oggettiva e agevolerebbe una corretta pianificazione delle offerte tecniche da parte degli operatori economici.
Si chiede di fornire maggiori dettagli sui seguenti criteri:
C.3:specificare come verranno assegnati i 2 punti previsti. Esistono aziende che offrono sistemi con diverse dimensioni (per culle, bariatrici, ecc.); questo aspetto verrà premiato? O il punteggio sarà assegnato solo sulla base della varietà delle tipologie di sistemi offerti?
C.7 Allarmi: La commissione è più interessata alla quantità di allarmi presenti o alle loro caratteristiche acustiche/visive?
C.13: Chiarire quali aspetti verranno premiati in relazione alla stabilità e al mantenimento della postura del paziente, considerando che tali caratteristiche possono variare a seconda della posizione (supina, seduta, ecc.) o durante le fasi di salita e discesa dal letto.
C.14 – Qualità della cover: I sistemi antidecubito vengono offerti con accessori, come la cover, disponibili in diverse opzioni. Verrà data maggiore importanza a una cover ad alta scivolosità (basso attrito) o prediligerà la massima traspirabilità?
C.15: quali funzionalità sono considerate più rilevanti per migliorare il comfort dell’operatore. Ad esempio, conta di più la presenza di una funzione "max inflate" temporizzata o l'avere un compressore di dimensioni ridotte che permetta di muoversi senza ostacoli intorno al letto?
C.16: fornire ulteriori dettagli sulle caratteristiche del motore da valutare. Quando si parla della connessione del motore, è più importante un aggancio rapido o un connettore che offra maggiore stabilità?
C.17: Specificare quali aspetti del ciclo di gonfiaggio verranno valutati. Saranno considerati prioritari il tempo di gonfiaggio o la modalità di scambio (es. 1:2, 1:3) o altri parametri?
C.18-24: Per i criteri che riguardano software e servizi piuttosto che prodotti fisici, si chiede l'introduzione di criteri di valutazione più oggettivi e specifici, in sostituzione delle attuali descrizioni generiche. Ad esempio, nel caso della qualità ed efficacia della sanificazione, come verrà concretamente valutato questo aspetto? Saranno considerati il numero di test batteriologici effettuati presso la centrale di sanificazione? Se sì, quale cadenza verrà premiata?
Risposta
Si confermano i criteri di valutazione riportati nell’Allegato
A6 del Disciplinare di gara e si chiarisce che, per i criteri discrezionali, la
Commissione giudicatrice valuterà discrezionalmente la proposta dell’operatore, in base agli elementi riportati nella
colonna “Modalità di attribuzione del punteggio” in relazione a ciascun criterio.
Domanda
CHIARIMENTO 1
Per quanto attiene ai Costi della Manodopera si prega di rivedere l'importo indicato, in quanto basato su una stima formulata solamente considerando il servizio di sanificazione sui sistemi a noleggio continuativo, sebbene il servizio richiesto preveda anche il servizio di noleggio a chiamata.
CHIARIMENTO 2
Al fine di formulare la migliore offerta e selezionare il prodotto che meglio risponde alle caratteristiche richieste e meritevole di maggior punteggio, si prega di specificare i punteggi attribuiti dalla griglia di valutazione in base agli elementi che costituiscono le diverse specifiche ritenute premianti (a puro titolo esemplificativo: se, per quanto riguarda gli allarmi sia attribuito maggior punteggio al sistema che ne ha di più o se venga attribuito maggior punteggio in base alla tipologia)
Risposta
CHIARIMENTO 1
Come riportato nel Disciplinare di gara, la stazione
appaltante ha stimato i costi della manodopera per i soli lotti per i quali è
contemplato il noleggio continuativo (1, 2, 3 e 4) che prevedono il servizio di
sanificazione dei materassi: ai fini del calcolo è stata pertanto considerata
soltanto questa attività.
Il concorrente, tuttavia, nell’ambito della propria offerta,
dovrà esplicitare i propri costi della manodopera e, nel campo spiegazioni,
potrà allegare una relazione giustificativa dando riscontro di tutti i costi
sostenuti per il personale coinvolto in tutte le attività e nei servizi
previsti nel Capitolato.
CHIARIMENTO 2
Si confermano i criteri di valutazione riportati nell’Allegato
A6 del Disciplinare di gara e si chiarisce che, per i criteri discrezionali, la
Commissione giudicatrice valuterà discrezionalmente la proposta dell’operatore, in base agli elementi riportati nella
colonna “Modalità di attribuzione del punteggio” in relazione a ciascun criterio.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento all’art. 2 del Capitolato Tecnico, dove vengono elencate le caratteristiche minime generali del sistema, ed in particolare al requisito di cui alla pagina 3 : “tempo di gonfiaggio del sistema < 20 minuti (escluso l’utilizzo di strumenti accessori come compressore aggiuntivo) per i lotti 1, 2 e 3. Tempo di gonfiaggio del sistema < 30 minuti (escluso l’utilizzo di strumenti accessori come compressore aggiuntivo) per il lotto 4” si fa presente che il tempo di gonfiaggio è fortemente dipendente dall’altezza delle celle del materasso in quanto strettamente correlato alla quantità di volume di aria immagazzinato nelle celle. Il requisito massimo richiesto per l’altezza massima di tutti i lotti è il medesimo ed è pari a 22 cm; questo significa che è consentito offrire materassi, di tipologia differente, che abbiano la stessa altezza per tutti i lotti di gara (massimo 22 cm). Per tale motivazione non si comprendono le ragioni per cui siano stati indicati dei tempi di gonfiaggio differenti per il lotto 4 rispetto ai lotti 1,2,e 3 in quanto i materassi offerti presumibilmente saranno capaci di contenere la stessa quantità di aria che dunque necessiterà dello stesso tempo per gonfiare il sistema. Si chiede dunque di adeguare la richiesta del tempo di gonfiaggio del sistema < 30 minuti per i tutti i lotti (1,2,3 e 4), tempo assolutamente congruo per la totalità dei materassi presenti attualmente sul mercato.
Cordiali saluti.
Risposta
CHIARIMENTO 1
Si chiarisce che per i lotti 1, 2, 3 e 4 potranno essere offerti
sistemi con tempo di gonfiaggio < 30 minuti.
Si invitano pertanto gli
operatori economici a prendere visione della documentazione rettificata.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento all’allegato A6 al disciplinare di gara relativo ai parametri del punteggio tecnico ed in particolare al criterio relativo al possesso della certificazione della parità di genere UNI/PdR 125:2022, si chiedono chiarimenti in merito all’assegnazione dei punteggi previsti per tale criterio.
La certificazione UNI PdR 125:2022 stabilisce un percorso di certificazione che prevede la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo che si concretizza con l’emissione di una specifica attestazione. Il documento individua sei Aree di indicatori attinenti alle differenti variabili che possono contraddistinguere un’organizzazione inclusiva quali la Cultura e strategia, Governance, Processi HR, Opportunità di crescita in azienda neutrali per genere, Equità remunerativa per genere, Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
Il processo descritto porta all’assegnazione da parte di un Organismo notificato di una specifica certificazione. Non riusciamo dunque a comprendere quali possano essere le certificazioni equivalenti a cui si fa riferimento. In considerazione del fatto che il criterio in esame è un criterio di natura “tabellare” che assegna un determinato punteggio (2 punti) in caso di possesso del requisito, si chiede pertanto, di indicare eventualmente le certificazioni ritenute equivalenti dalla stazione appaltante o, in caso contrario, di eliminare la frase “o equivalente” che sarebbe dunque da considerarsi un refuso nella redazione del disciplinare.
CHIARIMENTO 2
In considerazione della complessità della gara, pubblicata nei primi giorni di agosto, quando l’indisponibilità di fornitori e di forza lavoro a causa delle chiusure aziendali degli uffici amministrativi e commerciale, ovviamente programmati da tempo, impedisca una analisi meticolosa ed esaustiva, una proroga dei termini di almeno 20 giorni consentirebbe a tutti gli operatori economici di produrre la migliore offerta.
Risposta
CHIARIMENTO 1
La parola “equivalente” è un refuso. Si invitano gli
operatori economici a prendere visione della documentazione rettificata.
CHIARIMENTO 2
Si invitano gli operatori economici a prendere visione della documentazione rettificata.
Domanda
CHIARIMENTO 1
In riferimento all’art. 5.2 del Capitolato Tecnico, dove vengono descritte le procedure di lavaggio e sanificazione, ed in particolare nella descrizione delle apparecchiature di lavaggio e disinfezione, si richiede che quest’ultime siano preferibilmente di tipo “passante”. A tal proposito facciamo presente che le Linee Guida di riferimento per le attività oggetto della gara - Linee Guida RABC (Risk Analysis for Biocontamination Control), di AssoSistema Confindustria nello specifico richiedono che l’azienda che svolge tale servizio deve essere dotata di :
• Separazione tra la zona sporco e la zona pulito mediante barriera fisica;
• Percorsi separati ed identificati per lo scarico dello sporco ed il carico del pulito;
• Regolamentazione/limitazione del passaggio di personale e attrezzature tra l’area sporco e l’area pulito.
• Lavatrici con parete divisoria per carico sporco e scarico pulito e relativo posizionamento in modo da non compromettere la separazione fisica dell’area sporco con l’area pulito.
• Collocazione delle lavatrici nell’area sporco con emissione del pulito in altra diversa area (area pulito, appunto) in maniera tale da evitare qualsiasi possibilità di contatto e, dunque, di contaminazione fra tessuti sporchi e tessuti puliti.
Prevedono quindi che le suddette attrezzature siano di tipo “passante” a garanzia dell’abbattimento della Biodecontaminazione e del mantenimento delle condizioni di “pulito” dei presidi trattati. Chiediamo dunque conferma che la parola “preferibilmente” sia da considerarsi un refuso e dunque che sia prevista l’obbligatorietà, pena esclusione, di tale caratteristica assolutamente necessaria per evitare la contaminazione del materiale pulito da destinare ai pazienti in cura.
CHIARIMENTO 2
In riferimento all’art. 2 del Capitolato Tecnico, dove vengono elencate le caratteristiche minime generali del sistema, si chiede conferma del fatto che per materassi in produzione alla data di presentazione delle offerte si faccia comunque riferimento a dispositivi in produzione, nuovi di fabbrica e non ricondizionati.
CHIARIMENTO 3
In riferimento all’art. 2 del Capitolato Tecnico, dove vengono elencate le caratteristiche minime generali del sistema, si richiede se tali caratteristiche siano da considerarsi come preferibilmente possedute, a differenza delle caratteristiche di cui all’art 3 dello stesso Capitolato Tecnico che, essendo indicate come Caratteristiche “indispensabili” e non di natura generale devono essere considerate a pena esclusione.
Chiediamo dunque quali delle due tipologie di caratteristiche (Generali o indispensabili) devono essere possedute pena l’esclusione dalla procedura di gara.
CHIARIMENTO 4
Si chiede conferma che non è previsto un modulo "Offerta Economica" redatto dalla SA, ma che l'operatore economico può predisporlo in totale autonomia.
Risposta
CHIARIMENTO 1
Con riferimento alle procedure di lavaggio e disinfezione
(sanificazione), si fa presente che le stesse devono avvenire mediante
un’idonea separazione delle zone sporco/pulito e la gestione mediante percorsi
separati e identificati di sporco/pulito, al fine di evitare la biocontaminazione
dei materiali e il mantenimento delle condizioni igieniche dei presidi
trattati.
CHIARIMENTO 2
Si chiarisce che i dispositivi dovranno essere in produzione
al momento della presentazione dell’offerta e nuovi di fabbrica al momento
della prima consegna.
CHIARIMENTO 3
Si chiarisce che nell’art. 2 del Capitolato tecnico sono
riportate le caratteristiche generali di minima che dovranno essere
obbligatoriamente possedute dai sistemi offerti per tutti i lotti di gara,
mentre nell’art. 3 dello stesso Capitolato tecnico sono riportate le
caratteristiche specifiche richieste per ciascun lotto di gara; pertanto, ai
fini della predisposizione dell’offerta, dovranno essere tenute in
considerazione sia le caratteristiche generali (art. 2) che le caratteristiche
specifiche del lotto per cui si intenda partecipare.
CHIARIMENTO 4
Per la compilazione dell’Offerta economica si veda quanto
riportato nel paragrafo 17 del Disciplinare di gara.
Domanda
CHIARIMENTO 1
Il Capitolato di gara art. 4.2 NOLEGGIO CONTINUATIVO così recita quali obblighi dell’appaltatore:
•garantire la sostituzione di cover coprimaterasso ogni qualvolta necessario (in occasione del cambio paziente e/o in caso di contaminazione, rottura, ecc.) e comunque secondo il giudizio insindacabile del personale sanitario di riferimento;
•ritirare le cover e consegnare quelle sanificate in modo tale da garantire la presenza di idonee scorte in relazione alla necessità dell’Unità operativa di destinazione, al fine di garantire in modo continuativo la corretta esecuzione del servizio nel rispetto dei principi di salubrità e sicurezza degli ambienti ospedalieri;
•effettuare almeno ogni due mesi una sanificazione completa dell’intero materasso e comunque ogni che potranno essere effettuate su ogni materasso fino ad un massimo di nove sanificazioni all’anno; per l’esecuzione di tale attività il materasso ritirato dovrà essere sostituito con uno identico
Al fine di poter formulare una corretta valutazione economica e, quindi, una congrua offerta, si chiede di definire:
- cosa si intende per “idonee scorte”
- quali sono i limiti del giudizio insindacabile del personale sanitario, e, quindi, di quantificare il numero massimo previsto
Tali informazioni si rendono essenziali al fine di consentire una corretta formulazione dell'offerta che tiene conto degli oneri da sostenere per l’approvvigionamento dei sistemi necessari e soprattutto al fine di poter organizzare il servizio nel modo più consono ed efficiente.
CHIARIMENTO 2
Con riferimento ai criteri espressi nella griglia di valutazione, si chiede di specificare:
a) Quali sono le caratteristiche che otterranno l’attribuzione del massimo punteggio;
a) di indicare qual è la ponderazione che viene data ai vari requisiti enunciati nonché di esplicitare il valore o la rilevanza relativa attribuita a ciascuno di essi, espressa con un valore numerico determinato.
Ciò premesso, si formula contestuale
ISTANZA DI PROROGA DEL TERMINE DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE:
Considerata l’importanza e la complessità della procedura in oggetto, si chiede di pubblicare nel più breve tempo possibile le risposte ai chiarimenti formulati e, in ogni caso, una proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle offerte, in ragione delle indeterminatezze ed aleatorietà rappresentate con i chiarimenti sopra formulati e, comunque, al fine di poter usufruire di un tempo adeguato e necessario per formulare la migliore offerta tecnica ed economica, a tutela e beneficio dell’interesse pubblico sotteso alla commessa in oggetto.
Anche in ragione del periodo estivo/festivo intercorso che non ha permesso l’interlocuzione con i consulenti legali e amministrativi preposti all’analisi e alla formulazione dell’offerta relativa alla gara.
Risposta
CHIARIMENTO 1
Come riportato nel Capitolato tecnico, per “idonee scorte” si
intende un quantitativo di cover tale da garantire in modo continuativo la
corretta esecuzione del servizio nel rispetto dei principi di salubrità e
sicurezza degli ambienti ospedalieri. Si precisa inoltre che le scorte e le
modalità di reintegro delle stesse dovranno essere concordate con le strutture
sanitarie anche in relazione al numero di materassi presenti presso ciascuna
Unità operativa di destinazione.
Con riferimento alla sostituzione delle cover, "l’insindacabile giudizio del personale sanitario” è circoscritto ai casi di cambio
paziente e/o in caso di contaminazione, rottura, e in tutti gli ulteriori casi
in cui la cover non sia più utilizzabile.
CHIARIMENTO 2
Si confermano i criteri di valutazione riportati nell’Allegato
A6 del Disciplinare di gara e si chiarisce che, per i criteri discrezionali, la
Commissione giudicatrice valuterà discrezionalmente la proposta dell’operatore, in base agli elementi riportati nella
colonna “Modalità di attribuzione del punteggio” in relazione a ciascun criterio.
Si invitano gli operatori economici a prendere visione della
documentazione rettificata.
Domanda
CHIARIMENTO 1
Oggetto della procedura di gara è la “Fornitura in Noleggio di Sistemi Antidecubito per il Sistema Sanitario della Regione Campania” suddivisa in 5 lotti definiti sulla base della destinazione d’uso; si chiede di riconsiderare tale suddivisione al fine di perseguire l’interesse pubblico sotteso al raggiungimento del risultato più efficiente ed all’ottenimento dell’offerta economicamente migliore.
La suddivisione prevista produrrà un aumento dei costi di gestione operativi/amministrativi per gli enti che, si troverebbero di fatto, nel caso in cui venisse aggiudicato ogni lotto ad un O.E. diverso, a contrattualizzare 5 diversi fornitori, a dover seguire 5 diverse modalità di gestione del servizio, ad implementare 5 software diversi ecc. e questo potrebbe recare intralci, disturbi, interruzioni e maggiori aggravi nell’ operatività aziendale e maggiore onere formativo, a detrimento dell’interesse pubblico sotteso finanche a giustificare la mancata adesione alla convenzione stessa stesso.
Si chiede, pertanto, di riconsiderare la struttura dei lotti proposta e di ripensare ad una suddivisione per “Lotti territoriali” che permetterebbe altresì agli O.E. aggiudicatari di realizzare economie di scala superiori e quindi di poter offrire un prezzo più basso, a beneficio della finanza pubblica.
CHIARIMENTO 2
Si chiede di poter presentare non un unico sistema ma una serie di prodotti rispondenti alle caratteristiche minime o equivalenti, anche ai sensi di quanto stabilito all’Art. 68 Dlgs 36/2023.
Una serie che preveda diverse peculiarità per minimizzare le problematiche inerenti ai vari fattori evidenziati ad esempio durante l’ultimo periodo di pandemia (aumento momentaneo della richiesta; difficoltà al reperimento/approvvigionamento materiali ecc.).
Questo incontrerebbe il maggior numero di adesioni da parte di ogni singolo operatore in quanto rispondente alle diverse esigenze di ognuno di loro (ad es. misure letti particolari; adozione di tecnologie diverse da quelle proposte; peculiarità delle misure e dei materiali di costruzione – telo ecc.).
Risposta
CHIARIMENTO 1
La suddivisione in lotti prevista in gara è finalizzata a
garantire la concorrenza e la partecipazione degli operatori economici
interessati alla procedura in oggetto.
Si conferma pertanto quanto previsto nella
documentazione di gara.
CHIARIMENTO 2
Fermo restando che l’art. 68 del D.Lgs. 36/2023 disciplina
la presentazione delle offerte da parte dei raggruppamenti temporanei e
consorzi ordinari di operatori economici, si conferma che il sistema offerto da
ciascun concorrente dovrà essere unico e pertanto non sarà possibile presentare
più di un prodotto per ciascun lotto di gara, fermo restando quanto previsto
nei criteri di valutazione relativamente alla disponibilità dell’operatore
economico di offrire sistemi con distinte dimensioni.
Domanda
In merito ai “Costi della manodopera (compresi nell’importo a base di gara)” previsti si chiede di riformulare i criteri e le modalità attraverso i quali si è pervenuti all’indicazione degli stessi in quanto non congrui rispetto al servizio richiesto.
Si rappresenta che una stima basata sulle “risorse e le ore potenzialmente necessarie per l’esecuzione del servizio di sanificazione sui sistemi a noleggio continuativo” non è sufficiente a rappresentare il servizio richiesto dal Capitolato di gara in quanto, per adempiere allo stesso, il costo della manodopera necessaria riguarda altresì gli operatori incaricati della consegna/ritiro, il personale amministrativo coinvolto in tutti i processi di registrazione/reportistica/fatturazione/call center/direzione/formazione nonchè i tecnici incaricati dell’assistenza e della manutenzione.
Il servizio richiesto richiede infatti:
- Il noleggio su chiamata deve essere prestato dalle ore 8:00 alle ore 20:00, sette giorni su sette, festivi compresi i festivi
- L’attivazione del servizio avviene mediante utilizzo del software gestionale da parte del personale competente delle singole Aziende sanitarie.
- Il sistema prescelto dovrà essere fornito entro 24 ore solari dal ricevimento della richiesta di consegna.
- Per le Unità Operative intensive (ad es. Rianimazione, etc.) tale tempo dovrà essere inferiore alle 8 ore solari, in tale caso l’attivazione potrà essere effettuata anche con semplice telefonata e in ogni caso successivamente inserita nel software gestionale.
- Il ritiro dei sistemi, successivo alla interruzione del noleggio, deve avvenire entro 24 ore solari dalla notifica del termine di utilizzo.
Lo svolgimento di tali attività richiede ovviamente l’impegno di operatori e tecnici di diversi settori aziendali e non soltanto di quelli appartenenti al settore sanificazione.
Il personale deve rispettare i tempi previsti per adempiere e non incorrere nelle penali previste dall’Art. 14 Inadempienze e Penalità anche nel caso di contemporaneità delle richieste e questo, ovviamente, richiede impegno e lavoro da retribuire.
Tanto più va rilevato la non congruità degli importi ad esempio dal confronto tra il lotto 1 ed il lotto 2 così emerge:
Lotto 1 - a chiamata - n. gg 7.407 - manodop. 430.385,40 con % incid.15,33%
Lotto 2 - a chiamata - n. gg 9.704 - manodop. 443.111,85 con % incid. 10,23%
Per il lotto 2 che prevede un numero di giornate di noleggio a chiamata (9.704) maggiori rispetto al lotto 1 (7.407) è stata calcolata una minor incidenza del costo relativo alla manodopera (con una diminuzione di circa il 5%).
Sulla base dell’esperienze passate relative a servizi omonimi, si è potuto rilevare che i costi della manodopera sostenuti per i dipendenti retribuiti secondo quanto stabilito dai trattamenti salariali minimi inderogabili previsti dai Contratti Collettivi Nazionali, si sono attestati nella maggior parte dei casi intorno ad una percentuale che va dal 30 al 40% circa.
Risposta
Come riportato nel Disciplinare di gara, la stazione
appaltante ha stimato i costi della manodopera per i soli lotti per i quali è
contemplato il noleggio continuativo (1, 2, 3 e 4) che prevedono il servizio di
sanificazione dei materassi: ai fini del calcolo è stata pertanto considerata
soltanto questa attività.
Il concorrente, tuttavia, nell’ambito della propria offerta,
dovrà esplicitare i propri costi della manodopera e, nel campo spiegazioni, potrà
allegare una relazione giustificativa dando riscontro di tutti i costi
sostenuti per il personale coinvolto in tutte le attività e nei servizi
previsti nel Capitolato.
Domanda
Chiarimento 1
Il Capitolato all’art. 4.1 noleggio su chiamata indica quanto segue:
“Si specifica che in relazione alle singole fattispecie che potranno verificarsi in relazione al noleggio a chiamata, l’operatore economico si impegna a garantire i medesimi servizi, così come riportati nel par. 4.3. (es. noleggio a chiamata prolungato)”
Non è presente alcun punto 4.3, si chiede di specificare se trattasi di art. 4.2 Noleggio continuativo.
Chiarimento 2
Il Capitolato all’art. 4.2 Noleggio continuativo indica quanto segue:
“effettuare la consegna dei sistemi antidecubito nei termini e secondo le modalità di richiesta di cui al paragrafo 4.1”
Essendo il servizio continuativo si intende termini e modalità per la prima consegna?
Risposta
Chiarimento 1
Il riferimento corretto è al 4.2.
Chiarimento 2
Si conferma quanto prescritto negli atti di gara.
ü
Si
Domanda
Si richiede dove si possa inserire la relazione tecnica descrittiva del servizio (es. allegata alla Scheda Tecnica del dispositivo o inserita in "documentazione aggiuntiva), grazie.
Risposta
Le informazioni richieste nei vari campi di cui all'allegato A7 possono essere inserite direttamente nel corpo di detto allegato, ove possibile, ovvero fornite con la presentazione di apposita relazione tecnica descrittiva del servizio.
Tale relazione andrà inserita, unitamente a detto allegato (in una cartella ZIP), debitamente compilato e sottoscritto, secondo le indicazioni ivi riportate nel campo SIAPS - "Allegato A7 INDICE DOCUMENTAZIONE TECNICA CARATTERISTICHE GENERALI, MINIME E A PUNTEGGIO”
Documentazione
- A2 - Integrazione DGUEFile: A2 Integrazione DGUE.docx (docx, 286.3 KB)
- A3- Scheda CIG - Garanzia Provvisoria e Contributo ANACFile: A3 - Scheda Cig - Garanzia Provvisoria e Contributo ANAC.xlsx (xlsx, 60.6 KB)
- A4 - Elenco Prodotti OffertiFile: A4 - Elenco Prodotti Offerti.xlsx (xlsx, 31.6 KB)
- A5 - Elenco lotti e Basi d’asta – rettificatoFile: A5 - Elenco Lotti e Basi d'asta_rettificato.pdf (pdf, 37.1 KB)
- A8 - Scheda FabbisogniFile: A8 - Scheda Fabbisogni.pdf (pdf, 34.7 KB)
- Capitolato tecnico – rettificatoFile: Capitolato Tecnico_rettificato.pdf (pdf, 427.4 KB)
- Patto di IntegritàFile: Patto di Integrità.pdf (pdf, 263.8 KB)
- A6 - Parametri a Punteggio - rettificatoFile: A6 - Parametri a punteggio_rettificato.pdf (pdf, 515.7 KB)
- A7 - Indice Documentazione Tecnica Caratteristiche Generali, Minime e a Punteggio Lotto 1 – rettificato
- A7 - Indice Documentazione Tecnica Caratteristiche Generali, Minime e a Punteggio Lotto 2 – rettificato
- A7 - Indice Documentazione Tecnica Caratteristiche Generali, Minime e a Punteggio Lotto 3 – rettificato
- A7 - Indice Documentazione Tecnica Caratteristiche Generali, Minime e a Punteggio Lotto 4 – rettificato
- A1 - Domanda di PartecipazioneFile: A1 Domanda di partecipazione.docx (docx, 258.7 KB)
- Schema Convenzione - rettificatoFile: Schema di Convenzione_rettificato.pdf (pdf, 431.8 KB)
- Schema di DUVRI preliminareFile: DUVRI preliminare_Antidecubito.docx (docx, 324.9 KB)
- A7 - Indice Documentazione Tecnica Caratteristiche Generali, Minime e a Punteggio Lotto 5 – rettificato
- Disciplinare di Gara – rettificatoFile: Disciplinare_rettificato.pdf (pdf, 848 KB)
Note
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